LAVORO, CASSE PREVIDENZIALI: BOERI SULLA CASSA GIORNALISTI PRENDE UN ABBAGLIO

“Quanto affermato dal presidente INPS, Tito Boeri, durante la trasmissione “che tempo che fa” non riflette le condizioni attuali della previdenza dei giornalisti iscritti all’INPGI, fondazione Giovanni Amendola – è quanto si legge in una nota dei coordinatori nazionali di FP CGIL, CISL FP E UILPA delle casse previdenziali privatizzate- la natura pubblicistica della previdenza dei professionisti è garantita costituzionalmente e gli oneri derivano dalla contribuzione degli editori in quanto datori di lavoro – prosegue la nota delle Organizzazioni Sindacali operanti nel comparto – la necessità di allargare la platea degli iscritti, così come previsto dall’iniziativa intrapresa dal Ministro Luigi di Maio, punta a mantenere e salvaguardare l’erogazione delle pensioni ai giornalisti e non come affermato dal presidente dell’INPS, Boeri, un aggravio dei costi da scaricare sulla collettività, ma al contrario si ritiene fondamentale l’ampliamento della platea dei contribuenti di INPGI proprio al fine di non gravare sulla finanza pubblica. È indubbio che la prospettiva ipotizzata dall’iniziativa governativa, è conditio sine qua non sia per la salvaguardia delle pensioni sia per l’oculata gestione dei conti pubblici. Anche per discutere di INPGI, abbiamo chiesto un incontro al sottosegretario con delega agli enti previdenziali, Claudio Durigon, a cui sottoporremo la necessità di avviare quanto prima il tavolo negoziale per il rinnovo del CCNL”.