La nostra richiesta è stata accolta

La camera premesso che:
con i decreti Legislativi 30 giugno 1994, n. 509, e 10 febbraio 1996, n. 103 si avvia la privatizzazione degli Enti di Previdenza e Assistenza dei Liberi Professionisti, attuazione dei propositi inseriti nella legge finanziaria del 1994, con le quali il Governo Ciampi si proponeva di attuare un riordino degli istituti e dei regimi previdenziali e assistenziali allora esistenti;

tali enti svolgono la funzione di assicurare prestazioni pensionistiche di secondo livello che, correlate allo standard di reddito percepito nella vita attiva profes- sionale, dovrebbero essere di maggior favore;
nel giugno del 1994 suddetti Enti si consociano nell’Associazione degli Enti Previdenziali Privati – AdEPP –, struttura che oggi conta l’adesione di 19 Casse di previdenza privata e rappresenta oltre 1.5 milioni di professionisti. Soggetto non riconosciuto che si pone l’obiettivo di approssimare l’autonomia privata degli Enti stessi con la funzione pubblica esercitata;
che l’insieme degli Enti associati all’Adepp vede al suo interno tra personale dirigente, personale amministrativo, personale tecnico, circa duemila ottocento impiegati;
considerato che:
il Quadro di Sintesi presentato dalla Covip nel mese di Ottobre 2018 segna una crescita delle attività totali delle Casse, dal 2011 al 2017, pari a complessivamente a +53,2 per cento da 55,7 a 85,3 miliardi di euro;
alla fine del 2017, l’attivo delle Casse ammonta a 85,3 miliardi di euro, con un aumento rispetto al 2016 di 5,3 miliardi (+6,6 per cento);
gli Enti di Previdenza privati sono sottoposti al controllo dei Ministeri vigilanti Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e Ministero dell’economia e delle finanze, della Corte dei conti, della Commissione parlamentare bicamerale di controllo sugli organismi gestori della previdenza obbligatoria, nonché per effetti del DL 98/2011, anche al controllo sulla gestione delle risorse finanziarie da parte della Covip;
il CCNL del Personale dipendente è, ad oggi, in regime di prorogatio,
impegna il Governo
ad avviare una verifica del dettato normativo istituente il comparto della Previdenza
Privata e a valutare le possibili iniziative volte a favorire una prossima apertura del negoziato tra l’Associazione degli Enti Previdenziali Privatizzati e le Organizzazioni Sindacali al fine di giungere quanto prima ad un nuovo testo contrattuale capace di adeguare le esigenze delle parti contraenti ad un contesto lavorativo e organizzativo profondamente mutato, dopo vent’anni dalla prima applicazione.
9/1637-AR/42. Zicchieri, Gerardi