Oggi si sono calate le carte.
Confermiamo che Adepp vuole fare un CCNL con modifiche relative e non sostanziali.
Molto dipende dalle divisioni interne.
Pensavamo che saremmo stati ricevuti soltanto dalla delegazione trattante, invece ai lavori ha partecipato anche Oliveti in un ruolo di “garante”.
Volutamente non l’abbiamo citato nel comunicato.
Verbaro ha illustrato le linee guida su cui vorrebbero instaurare la trattativa :
1. Passare molte materie al secondo livello.
2. Non toccare le declaratorie e le aree, benché siano anni che lo pongono come elemento da superare. I passaggi di livello tutti in capo alle amministrazioni e togliere gli anni di anzianità nel livello.
3. Riduzione dei permessi sindacali.
Dopo questa illustrazione siamo passati alle OO. SS.
CISAL: intervento molto confuso.
DIRPUBBLICA: più che altro un intervento per capire dove orientarsi.
USB: nonostante da anni propagandino la nazionalizzazione delle Casse il delegato ha spiegato che l’ingerenza dello Stato nelle Casse è troppa.
SINDACATI DIRIGENTI: hanno chiesto – giustamente – di capire come Adepp voglia portare avanti la trattativa dei 2 contratti: prima noi? Poi loro? Trattativa in parallelo?
UGL: ha chiesto che Adepp spieghi come intende affrontare la trattativa, e che già dal prossimo incontro si inizi.
CGIL/CISL/UIL:
Dopo aver dichiarato che avremmo parlato con unica voce abbiamo chiuso gli interventi con una relazione lunga ed esaustiva che ha illustrato le necessità di modifica del Ccnl eccezione fatta per la parte economica che riteniamo di trattare in seguito.
1. Vogliamo un contratto esigibile.
2. Ferma restando la divisione tra I e II livello non è pensabile un CCNL svuotato di senso e significato.
3. Basta con la richiesta di riduzione dei permessi sindacali ma passaggio da un sistema di relazioni sindacali a un sistema di relazioni industriali che valorizzi il senso di appartenenza dei lavoratori.
4. Accordo sulla rappresentanza per entrambi le parti firmatarie.
5. Necessità di modificare nella struttura l’ordinamento professionale.
6. Elevare al primo livello di contrattazione polizza sanitaria.
7. Costruire una posizione cogente sulla mobilità del personale in caso di crisi aziendali.
8. Ci siamo uniti alla richiesta di capire come intendano avviare il tavolo.
Anedda ha replicato brevemente chiarendo che oggi purtroppo erano attesi al ministero per il tavolo su INPGI.
Ma che dal 2/4 bisognerà iniziare a lavorare.
Molto probabilmente in questi giorni dovranno chiarirsi tra loro sul metodo di lavoro che ci proporranno.