L’emergenza che stiamo vivendo in questi giorni impone a tutti noi di adottare comportamenti il più possibile ispirati al massimo senso di responsabilità.
Una responsabilità che dobbiamo imporci perché è in gioco la tenuta delle nostre stesse comunità: familiari, lavorative, cittadine.
L’emergenza, del tutto nuova, che stiamo affrontando entra direttamente nelle nostre vite imponendoci, in questa fase, un cambio di abitudini e stili di vita.
Le disposizioni con cui di giorno in giorno le istituzioni cercano di affrontare la situazione vanno adottate in modo serio e puntualemettendo da parte egoismi e particolarismi.
Ovviamente l’impatto degli eventi produce effetti su tutti gli aspetti della nostra vita, non ultimo lo svolgimento delle nostre quotidianità lavorative.
Siamo certi che in questo quadro vada aumentata il più possibile una collaborazione con le nostre Amministrazioni che, evidentemente,stanno già adottando misure e strumenti per tutelare il proprio personale dipendente.
Riteniamo che vadano messi in secondo piano, da ogni parte, tutti quegli atteggiamenti che prevedano la cieca affermazione di interessi individuali, di parte e corporativi.
E’ in tal senso quanto mai essenziale che gli Enti comprendano che la tutela e salvaguardia della salute dei propri dipendenti, oltreché come bene in se’ meritevole di tutela, sia da perseguire con ogni adeguato strumento, sia esso tecnologico e normativo, proprio in funzione del corretto ed efficace assolvimento delle finalità istituzionali, che eventuali contagi che dovessero manifestarsi sui posti di lavoro, metterebbero pesantemente a repentaglio.
Pertanto, se è ovvio che la continuità del servizio debba essere garantita, lo è altrettanto che gli Enti si adoperino, con la massima celerità e senza calcoli o esitazioni, affinché‘ siano approntate le misure idonee allo svolgimento delle attività con le modalità espressamente indicate nei recenti atti normativi, e con tutte le ulteriori che dovessero ritenersi utili, in modo da contemperare ciascuna delle esigenze meritevoli di tutela.
Siamo certi che se, come deve essere, l’interesse collettivo avrà la meglio, alla fine di questa emergenza le nostre comunità riscopriranno l’importanza di valori da troppo tempo dimenticati.
Da parte nostra l’impegno sarà ancora più massivo, nella tutela e nella difesa delle lavoratrici e dei lavoratori, collaborando con gli amministratori degli enti previdenziali per permettere di vincere una battaglia che non è di qualcuno in particolare ma è di tutti noi.
Roma 09 marzo 2020
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