Emergenza sanitaria – Importanti sviluppi per ENASARCO

A seguito della richiesta avanzata dalle OO.SS. sono proseguiti nel pomeriggio di ieri, alla presenza del Direttore Generale, e nella mattinata di oggi, i confronti con l’Amministrazione per individuare le misure con cui affrontare l’emergenza sanitaria in corso. Abbiamo rappresentato l’esigenza di estendere i provvedimenti già presi lungo due direttrici: implementando l’adozione dello Smart Working e mediante interventi sulla vigente disciplina dell’orario di lavoro.

Ad oggi, pertanto, è stato stabilito quanto segue:

ogni dipendente può effettuare la domanda e tutte le richieste saranno analizzate singolarmente e, compatibilmente con le esigenze organizzative del settore di appartenenza, autorizzate andando incontro anche a difficoltà derivanti dalle dotazioni tecnologiche personali dei dipendenti.
Nell’analisi delle richieste, particolare attenzione verrà anche prestata ai casi in cui sono presenti esigenze specifiche (dipendenti con figli minori, over 60, residenti in comune diversi da Roma, immunodepressi, soggetti affetti da gravi patologie, etc.).
Le giornate di SW possono essere estese da subito fino a 3 giorni e verrà valutata la possibilità di estensione fino a 4 e 5 giorni. Già oggi è stato autorizzato un collega a lavorare in Smart Working continuativo.
È assicurato un esame tempestivo e rapido della richiesta (sono già state autorizzate alcune domande).
È allargata la flessibilità in entrata fino alle ore 10.15 per tutti i lavoratori della Fondazione.
Il tetto annuale dei permessi personali è aumentato da 40 ore a 60 ore e le ore potranno essere recuperate fino al 30/11/2020.
E’ possibile richiedere un’intera giornata di permesso personale
L’amministrazione ha proceduto ad una verifica delle ferie residue che tuttavia non costituisce la premessa di un ordine di utilizzo immediato. Si tratta di una verifica finalizzata a preparare un uso di queste ferie solo come estremo rimedio da utilizzare quando tutti gli altri strumenti dovessero esaurirsi.
In seguito al Decreto emanato questa notte, che estende le disposizioni previste per la Zona Rossa a tutto il territorio nazionale, è stata sospesa tutta l’attività ispettiva di ogni sede territoriale ed è stata chiusa tutta l’attività di ricevimento del pubblico compresa l’attività dell’ufficio URP di Roma.
Siamo coscienti che altre necessità potranno emergere nei prossimi giorni e ci proponiamo di affrontarle con senso di responsabilità. Le OO.SS scriventi si riservano di proseguire anche sul fronte di richieste che prevedano l’adozione di misure contrattuali, organizzative e di natura economica straordinaria da parte dell’Amministrazione, come ad esempio la possibilità di istituire un fondo di ore o ferie solidali, l’istituzione di un fondo permessi retribuiti per stato di emergenza, un rimborso per il parcheggio per evitare l’utilizzo di mezzi pubblici, etc…

Saranno organizzati nuovi incontri con le OO.SS. per monitorare e gestire l’evolversi della situazione. Un primo incontro è già fissato per lunedì prossimo, salvo anticipi in questa settimana.