ENASARCO – ATTIVATO LO SMART WORKING

L’ultimo provvedimento del Governo di ieri sera apre a possibilità sempre maggiori per autorizzare la modalità di lavoro agile (smart working) al maggior numero di dipendenti, al fine di contenere al massimo in queste prossime 2 settimane lo sviluppo dell’epidemiologia. In questa situazione di emergenza assoluta, la regola diventa il lavoro agile mentre il lavoro con presenza in ufficio è eccezione e come tale va circoscritta e motivata: in assenza di validi motivi ostativi, il dipendente deve lavorare da casa. Si sono capovolte le condizioni lavorative.

Ricordando che le deroghe relative alla normativa su questo istituto consentono di poter disporre il lavoro agile anche senza richiesta del dipendente, chiediamo ai diretti responsabili di adottare tutte le iniziative possibili per creare le condizioni che consentano a tutti di svolgere attività lavorative da casa, anche in considerazione delle disposizioni del DPCM che indicano chiaramente la necessità di garantire solo i servizi essenziali.

Siamo convinti che a tutti i lavoratori, almeno fino alla data del 25 marzo pv, possa essere concessa tale modalità in questo momento particolare nel quale ogni valutazione, a qualsiasi livello di responsabilità, deve essere effettuata tenendo conto del preminente interesse della tutela della salute individuale e della esigenza di contenimento del contagio collettivo, senza calcoli ed esitazioni.

Ringraziamo tutto il personale che, nonostante le difficoltà, ha mostrato di volersi assumere la responsabilità di ridurre al minimo possibile l’impatto dell’emergenza sulla continuità delle funzioni della Fondazione.