ENASARCO – FIRMATO ACCORDO SULLA CHIUSURA ESTIVA

Le OO.SS. scriventi hanno definito e firmato un Accordo per la regolamentazione della chiusura estiva con il fine di tutelare il diritto alle ferie dei lavoratori anche all’interno di un momento storico di particolare sofferenza per la vita della Fondazione e dei suoi iscritti.

Ricordiamo che l’Amministrazione, sulla base di necessità organizzative peraltro condivisibili, aveva disposto unilateralmente la chiusura della sede centrale e degli uffici periferici della Fondazione per il periodo dal 10 al 21 Agosto 2020. Questa modalità di chiusura interveniva drasticamente ed in modo iniquo su tutte le situazioni individuali.Di fronte a tale decisione, rifiutando la logica della sterile opposizione praticata sempre più spesso da alcune sigle aziendali,abbiamo ritenuto invece che la strada maestra fosse quella di progettare un sistema che, superando la logica della decisione unilaterale, consentisse, tramite un accordo, di recuperare alcune, in alcuni casi tutte, le giornate di chiusura. Il criterio di fondo che percorre il sistema disegnato dall’Accordo è quello di integrare le esigenze organizzative dell’amministrazione con il diritto alla scelta del periodo di ferie da parte dei lavoratori.

L’accordo prevede la possibilità, su richiesta del dipendente, di recuperare un numero di giorni variabile a seconda del numero residuo di ferie a disposizione alla data del 7 agosto 2020.I colleghi con un residuo ferie inferiore a 16 giorni, potranno recuperare l’intero periodo di chiusura. L’impianto, organizzato sulla base del residuo ferie, consente di mantenere, nonostante la chiusura estiva straordinaria, una omogeneità della disponibilità di ferie di tutto il personale per il secondo semestre 2020.

Diversamente da quanto detto in precedenti comunicati,l’Accordo prevede una modalità di recupero favorevole, nei tempi e nella gestione, a tutto il personale, senza creare disagi a chi ha usufruito dei permessi previsti dal Protocollo di Intesa per il periodo di lockdown.

L’art. 3 del presente accordo pone due scadenze per il recupero:

  1. La prima, stabilita al 31.12.2020, che prevede il recupero di almeno 30 ore;
  2. La seconda, stabilita al 31.03.2021, che prevede il recupero delle restanti.

L’art. 4 definisce inoltre una deroga importante per i lavoratori che hanno usufruito dei “Permessi per Emergenza Sanitaria” (144 ore) e regola la gestione dei recuperi dando precedenza ai permessi per le chiusure rispetto a quelli richiesti nel periodo di lockdown.

Le 80 ore da recuperare entro il 31.12.2020 (Protocollo d’Intesa) comprenderanno entrambe le tipologie di permessi, con la differenza che le ore di permesso del nuovo Accordo (Chiusure) avranno la precedenza, spostando così di fatto la scadenza delle eventuali restanti ore da recuperare per l’emergenza sanitaria al 30.06.2021.

Con questo Accordo sentiamo di aver tutelato i lavoratori, portando l’Amministrazione a trattare su un argomento che aveva già disposto unilateralmente. Ci siamo presi, noi si, la responsabilità di firmarlo a beneficio di tutti i colleghi che ne riterranno utile la sua applicazione.

Alla luce delle novità introdotte dall’Accordo siamo certi che L’Amministrazione potrà concedere una proroga per dare la possibilità ai lavoratori di modificare opportunamente i piani ferie presentati.

CGIL CISL Cisal Dirpubblica