CASSA COMMERCIALISTI: Firmata la pre intesa per l’erogazione di Edr e disciplina del Premio di Risultato.

La Cassa di Previdenza ed Assistenza dein Dottori Commercialisti è tra i primi enti a dare seguito a quanto previsto dall’art. 55 del CCNL per il Personale dipendente degli Enti di Previdenza Privatizzati.

Per ragioni relative al rinnovo del Consiglio di Amministrazione l’intesa sottoscritta oggi stralcia il rinnovo complessivo del Contratto integrativo, aspetto questo, non di secondo piano, da considerare soprattutto in funzione della scelta di dare comunque piena applicazione al CCNL sottoscritto nello scorso gennaio.

La scelta dell’Amministrazione uscente di avviare la trattativa, pervenendo alla firma, conferma la validità della contrattazione come strumento fondamentale finalizzato alla strutturazione di un sistema di solide relazioni industriali, specialmente in un tempo in cui, ognuno nel rispetto delle funzioni svolte, è necessario compiere azioni concrete il più possibile indirizzate a realizzare intese che contengano i contrasti. E’ altrettanto fondamentale che, quando questo tipo di disponibilità vengono a manifestarsi, il Movimento Sindacale deve presentarsi unito e pronto a raccogliere la sfida, mettendo da parte le differenze di bandiera, nell’interesse collettivo ed esclusivo delle lavoratrici e dei lavoratori.

La pre intesa (che dovrà essere ratificata nel prossimo CdA) indica che per quanto attiene l’erogazione dell’Elemento Distinto della Retribuzione (EDR), in deroga a quanto stabilito ex art. 55 del CCNL, questa avverrà, come deciso precedentemente in altre Casse, su base mensile.

Per la disciplina del Premio di Risultato le Parti hanno stabilito, introducendo elementi di trasparenza, che questa avverrà sulla base di due variabili, il cui totale sarà pari al 19% della retribuzione tabellare annua: raggiungimento degli obiettivi (9%) ed elemento comportamentale (10%). L’introduzione del tabellare vigente ai sensi del CCNL vigente, che supera quello del 2005 precedentemente applicato, è certamente una riforma che introduce sensibili variazioni economiche, a tutto vantaggio del Personale.

Altro elemento da sottolineare è l’introduzione del “Premio Solidale”, istituto che permette in particolari casi di vedere riconosciuta una erogazione forfettaria a fronte di impedimenti, di varia natura, alla possibilità del dipendente di essere valutato e vedersi riconosciuto il salario accessorio.

Tale accordo avrà durata di un anno, con l’impegno che con l’insediamento del nuovo CdA si avvieranno le procedure di rinnovo di tutto il Contratto Integrativo non appena possibile.

​​​​​​

Andrea Ladogana – Coordinatore Nazionale CISL FP Casse Previdenziali