ENPAF: rinnovato il contratto integrativo.

Lo scorso 3 dicembre si è conclusa, con il rinnovo del Cia, la contrattazione integrativa presso l’ENPAF, l’ente di previdenza dei Farmacisti, avviata poco più di un mese fa,. Anche presso la Cassa di Previdenza dei Farmacisti, si è dato seguito a quanto previsto dall’art. 55 del CCNL per il Personale dipendente degli Enti di Previdenza Privatizzati.

Come in molte altre Casse previdenziali il rinnovo del CCNL, avvenuto lo scorso gennaio, ha riavviato i cicli contrattuali anche per quanto attiene il secondo livello di contrattazione, di fatto era ferma da dieci anni.  .

La pesante situazione che da tempo sta vivendo il Paese ha certamente condizionato le dinamiche contrattuali, basti solo pensare alla necessità sopraggiunta durante l’anno ancora in corso di dare applicazione e di codificare il regime di lavoro agile (Smart Working) ai sensi di quanto previsto dalla legge 81/2017 e all’art. 3.8 del CCNL del Personale non dipendente delle Casse Previdenziali. A questo proposito, d’intesa con l’Amministrazione, si è deciso di dedicare a questo tema una specifica sessione di contrattazione che presumibilmente inizierà il prossimo mese di marzo, anche con la speranza che termini la legislazione d’urgenza applicata tramite Dpcm degli ultimi mesi, che in un modo o nell’altro ha certamente impedito un confronto chiaro sulla necessità di regolamentare la modalità di prestazione lavorativa non in presenza.

Con l’introduzione dell’Edr, elemento distinto della retribuzione, nel nuovo Cia sono state rimodulate le modalità del nuovo Premio di Risultato, superando elementi che si erano resi necessari all’indomani del blocco del rinnovo dei Contratti sopraggiunto durante il Governo Monti. Il nuovo PdR è finalizzato al miglioramento della produttività e soprattutto alla valorizzazione della professionalità espressa dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’Enpaf.

Tra gli istituti rinnovati certamente va sottolineata la scelta di rendere più attuale, nonché più equa, la disciplina dell’erogazione dei benefici assistenziali, che avverrà tramite piattaforma welfare.

Al netto di quello che può essere il giudizio sul singolo istituto, o sull’accordo in generale, riteniamo che l’elemento sicuramente più importante da ribadire con convinzione, è che dopo anni di silenzio e inattività dovute a più fattori, la contrattazione è tornata ad essere centrale nella vita degli Enti Previdenziali.

Strumento, unico, per costruire un solido sistema di relazioni industriali, capaci di migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti e delle amministrazioni.

CISL FP – ENPAF