INPGI: il tavolo tecnico apre i lavori.

Iniziano oggi i lavori della Commissione istituita nelle more del dibattito parlamentare relativo al DL Sostegni bis. L’istituzione della Commissione, composta da rappresentanti del ministero del Lavoro, del dipartimento per l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri, del ministero dell’Economia, di Inps e Inpgi, di fatto ha posticipato al prossimo 31 dicembre il limite per procedere al Commissariamento dell’Istituto. Una ulteriore proroga dopo quella che aveva spostato il termine dal dicembre 2020 al giugno 2021.

Tale decisione nel testo dell’emendamento che ha istituito la Commissione, che sarà presieduta dal sottosegretario di Stato con delega all’Editoria, sen. Giuseppe Moles, è stata motivata con la possibilità di “consentire i necessari approfondimenti”, concludendo i lavori entro il prossimo 20 ottobre.

La previdenza dei giornalisti ha rappresentato e rappresenta un tema complesso e delicato ormai da anni, che va al di là della stessa professione giornalistica.

Lo stesso sottosegretario Moles ha sottolineato nella giornata di ieri: “Martedì ci sarà la prima riunione del comitato tecnico per l’Inpgi, previsto nell’ultimo decreto. È un tavolo tecnico che io ospito presso il Dipartimento, ma è di competenza del ministro Orlando. Dobbiamo vedere se ci sono soluzioni per salvare l’Inpgi attraverso il confronto fra tutti gli attori. Io e Orlando siamo aperti a qualunque proposta”.

L’auspicio è che la Commissione in circa un mese e mezzo di lavoro riesca a valutare la migliore soluzione tra le tante proposte avanzate negli ultimi tre anni, dall’allargamento della platea ai comunicatori fino all’annessione Inps.

Probabilmente entro quest’anno si pronuncerà una parola definitiva sul futuro dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, riteniamo, come spesso abbiamo avuto modo di rappresentare in questa e in altre sedi, che non si possa prescindere da due aspetti, a nostro parere essenziali: il futuro dei dipendenti dell’Inpgi, i quali non hanno nessun tipo di responsabilità nelle difficoltà in cui è incorsa la previdenza dei giornalisti, su cui andranno messe in atto tutte le forme di tutela dei diritti. L’altro aspetto, a valle delle decisioni che si assumeranno, è che le misure che si adotteranno andranno considerate in prospettiva di tutto il settore della Previdenza Privatizzata.

Se non è stato possibile immaginare un percorso di riforma dei due decreti legislativi che istituirono il Comparto, 509/94 e 103/96, è necessario che il caso Inpgi si analizzi ipotizzando soluzioni che possano adattarsi anche ad altre situazioni che, per le oscillazioni del mondo del lavoro professionale, potrebbero presentarsi in altre Casse o Fondazioni.

Il Coordinamento Casse Previdenziali CISL FP