Inpgi: quella di Boeri è una lotta personale contro l’ente di previdenza dei giornalisti?

Tito Boeri, Presidente dell’INPS, si ostina a voler vedere nell’emendamento che allarga la platea degli iscritti all’ente di previdenza dei giornalisti (INPGI), così come previsto dall’iniziativa intrapresa dal Ministero del Lavoro, un aggravio dei costi da scaricare sulla collettività anziché, come in effetti è, una soluzione tesa a mantenere e riorganizzare l’INPGI proprio al fine di non gravare sulla finanza pubblica.

È indubbio che la prospettiva ipotizzata dall’iniziativa governativa, è conditio sine qua non sia per la salvaguardia delle pensioni sia per l’oculata gestione dei conti pubblici.

Ci auguriamo che il presidente dell’INPS voglia essere più cauto e soprattutto consideri l’ampliamento della platea come il processo di naturale evoluzione della professione dell’informazione e della comunicazione che tende a salvaguardare la finanza pubblica mantenendo nell’alveo del naturale ente di previdenza, cioè l’Inpgi, i circa 25.000 comunicatori.

Fabio Migliorini
FP CGIL

Andrea Ladogana
CISL FP

Pierluigi Sernaglia
UIL PA

Incontro sindacati sottosegretario Durigon: urgente il rinnovo del Contratto nazionale Adepp

Il Sottososegretario Claudio Durigon, con delega alle le funzioni di indirizzo politico-amministrativo per le politiche previdenziali e assicurative, ha incontrato le rappresentanze sindacali del comparto della previdenza privatizzata(enti di previdenza di cui al decreto legislativo n. 103/96 e al decreto legislativo n. 509/94) presso la sede del Ministero del Lavoro di via Fornovo.

delegati di FP CGIL, CISL FP, UILPA e UGL Terziario hanno posto al delegato del Governo l’esigenza di aprire quanto prima il tavolo di rinnovo del Contratto nazionale AdEPP, fermo da  anni.

La organizzazioni sindacali hanno messo in evidenza la necessità di avviare quanto prima il confronto per il rinnovo del contratto che dovrà chiarire una volta per tutte la delicata questione della sua stessa esigibilità in tutti gli Enti del comparto.

Si tratta di un settore assai rilevante nel sistema Paese il cui patrimonio è di circa 85 mld (dati COVIP) e necessita di un Contratto collettivo di lavoro che non sia più permeabile a libere e arbitrarie interpretazioni, come avviene oggi a causa di opacità normative.

Una situazione che non deve alimentare divisioni e disparità di trattamento e che invece deve tradursi in una valorizzazione del personale

LAVORO, CASSE PREVIDENZIALI: BOERI SULLA CASSA GIORNALISTI PRENDE UN ABBAGLIO

“Quanto affermato dal presidente INPS, Tito Boeri, durante la trasmissione “che tempo che fa” non riflette le condizioni attuali della previdenza dei giornalisti iscritti all’INPGI, fondazione Giovanni Amendola – è quanto si legge in una nota dei coordinatori nazionali di FP CGIL, CISL FP E UILPA delle casse previdenziali privatizzate- la natura pubblicistica della previdenza dei professionisti è garantita costituzionalmente e gli oneri derivano dalla contribuzione degli editori in quanto datori di lavoro – prosegue la nota delle Organizzazioni Sindacali operanti nel comparto – la necessità di allargare la platea degli iscritti, così come previsto dall’iniziativa intrapresa dal Ministro Luigi di Maio, punta a mantenere e salvaguardare l’erogazione delle pensioni ai giornalisti e non come affermato dal presidente dell’INPS, Boeri, un aggravio dei costi da scaricare sulla collettività, ma al contrario si ritiene fondamentale l’ampliamento della platea dei contribuenti di INPGI proprio al fine di non gravare sulla finanza pubblica. È indubbio che la prospettiva ipotizzata dall’iniziativa governativa, è conditio sine qua non sia per la salvaguardia delle pensioni sia per l’oculata gestione dei conti pubblici. Anche per discutere di INPGI, abbiamo chiesto un incontro al sottosegretario con delega agli enti previdenziali, Claudio Durigon, a cui sottoporremo la necessità di avviare quanto prima il tavolo negoziale per il rinnovo del CCNL”.

 

Corso di Alta Formazione (12 CFU) e preparazione al concorso allievi dirigenti SNA!

la Cisl Fp Nazionale ha il piacere di segnalarti che sul sito web nazionale https://goo.gl/Hh9ouD è possibile scoprire le materie e i contenuti del corso universitario di Alta Formazione (12 CFU), valevole anche per la preparazione al Concorso per Allievi Dirigenti alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione.

Il corso è pensato per:

  • chi non ha effettuato l’iscrizione al concorso per accedere alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione, ma vuole seguire un progetto formativo al termine del quale riceverà un attestato di Corso Universitario di Alta Formazione dal valore di 12 CFU, un riconoscimento particolarmente utile se si intende partecipare ad un concorso pubblico nel prossimo futuro;
  • chi si è già iscritto al concorso (scadenza del bando: 04/10/2018) e vuole affrontarlo scegliendo di prepararsi al meglio, in maniera flessibile, accedendo ai contenuti online, utilizzando qualsiasi tipologia di supporto (Pc, cellulare, tablet…).

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Sintesi dei temi affrontati nel corso dell’assemblea del 9/11/18 convocata da Cgil Cisl e Uil per l’avvio della trattativa con i vertici dell’Adepp per il rinnovo del CCNL del personale dipendente.

Dai molteplici interventi si è rilevato uno stato di insoddisfazione generale da parte dei lavoratori a causa di un regresso del benessere della condizione lavorativa all’interno delle Casse. Si tratta di una valutazione generale che va oltre alcune particolari eccezioni.
I lavoratori si sentono penalizzati in una molteplicità di aspetti.
Sul piano delle relazioni sindacali alcune amministrazioni evitano drasticamente il dialogo con le OO. SS. nelle scelte che investono la vita lavorativa, operando azioni di delegittimazione delle stesse e restrizioni disciplinari sul personale, culminati recentemente in episodi sanzionatori estremi di licenziamento, ritenuti inopportuni dalle rappresentanze dei lavoratori.
Si dovrà affrontare il problema dell’esigibilità del CCNL e la sua integrale applicazione all’interno di ogni Ente.
Nell’ambito dell’attività lavorativa si rileva un problema di equa distribuzione delle risorse: eccessivo ricorso a consulenze esterne, piani formativi del personale insufficienti e creazioni di figure professionali elitarie.
Secondo le moderne teorie di gestione delle risorse umane, che vedono nel benessere del lavoratore le condizioni per un aumento della produttività aziendale, si sente la necessità di regolamentare forme di orario flessibile, per una ottimale conciliazione tra lavoro ed esigenze familiari dei dipendenti.
L’attuale declaratoria delle mansioni é confusa e va riformulata in modo inequivocabile, per una oggettiva corrispondenza tra prestazione lavorativa e retribuzione.
A fronte di un sensibile aumento del patrimonio delle Casse negli ultimi anni, si registra una stagnazione delle retribuzioni. É un anomalia che non attribuisce al lavoro (quotidianamente svolto dai 2700 dipendenti Adepp) il ruolo propulsivo di crescita della ricchezza degli Enti.
Infine, il contratto dovrà affrontare il tema della tutela occupazionale: nell’ eventualità di crisi finanziarie e di inevitabili ristrutturazioni aziendali, assicurare una mobilità del personale tra le Casse. Permettere la migrazione di un lavoratore da una Cassa ad un’altra, non è solo una garanzia di stabilità di vita, ma il riconoscimento di un patrimonio umano qualificato, che può con l’esperienza acquisita migliorare la produttività aziendale.
É convinzione comune che solo attraverso un’azione sindacale unitaria si potrà raggiungere un risultato migliorativo sostanziale per tutti i lavoratori.

Il Coordinamento CISL-FP Casse privatizzate.

ENPAIA, GLI AUGURI DELLA FAI CISL A BARETTA E A TUTTO IL NUOVO CDA

31 Ott2018

ENPAIA, GLI AUGURI DELLA FAI CISL A BARETTA E A TUTTO IL NUOVO CDA

“I nostri migliori auguri di buon lavoro a Pier Paolo Baretta, che andrà a svolgere il ruolo di Vice Presidente dell’Enpaia, Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura: siamo certi che le sue conoscenze e le consolidate esperienze politico-sindacali sapranno dare un contributo straordinario verso scelte positive e innovative per l’Istituto, che riveste un ruolo essenziale per la bilateralità nel comparto agricolo”.
Così il Segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota, che aggiunge:
“Diamo il benvenuto anche al nuovo Presidente Giorgio Piazza e al nuovo Direttore generale, Roberto Diacetti. Ora che il rinnovamento dei vertici dell’Ente è compiuto, cogliamo l’occasione per augurare un buon lavoro a tutto il Cda, sapendo di poter contare su persone competenti, di esperienza, sensibili verso il mondo del lavoro e delle relazioni industriali e sindacali: ne abbiamo bisogno per vedere rafforzato il ruolo della bilateralità, che proprio nell’agricoltura ha le sue radici più profonde, e che oggi più che mai rappresenta una leva fondamentale a sostegno della previdenza e del lavoro

La tua copertura per colpa grave è adesso in tessera!

https://fp.cisl.it/media/attachments/2018/01/30/volantino_colpagrave_2018.pdf

Cisl FP ha attivato un importante progetto per offrire ai propri iscritti una protezione assicurativa certa e chiara!

Una copertura assicurativa a protezione dei rischi derivanti da colpa grave in ambito sanitario – in linea anche con quanto previsto dalla L. n. 24/2017 – o amministrativo/tecnico.

Aderire è facile! Clicca il tasto ACCEDI compila con i tuoi dati la scheda che segue e poi conferma l’attivazione in tessera.

Nelll’area a te riservata a cui accederai potrai decidere di integrare le garanzie di polizza e acquistare ulteriori coperture assicurative per la tutela legale e gli infortuni.

Hai dei dubbi? Vuoi maggiori informazioni? Personale tecnico qualificato è a tua disposizione per ogni chiarimento.

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