Il 30 aprile 2025 segna un traguardo importante per la Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL), che celebra il suo 75° anniversario dalla fondazione avvenuta nel 1950. In questo giorno di riflessione, risuonano con particolare forza le parole di Giulio Pastore, figura chiave nella nascita e nello sviluppo della CISL.
La sua visione di “un sindacato forte, libero e democratico che realizzerà la giustizia per i lavoratori, presiederà la libertà, formerà la base di una sicura pace” incarna lo spirito che ha guidato e continua a ispirare l’azione della CISL. In un’Italia in ricostruzione nel dopoguerra, Pastore comprese l’importanza di un’organizzazione sindacale autonoma, capace di tutelare i diritti dei lavoratori e di contribuire attivamente alla costruzione di una società più equa e pacifica.
A distanza di 75 anni, il messaggio di Giulio Pastore mantiene una straordinaria attualità. In un contesto socio-economico in continua evoluzione, con nuove sfide per il mondo del lavoro, la CISL continua a impegnarsi per la giustizia sociale, la difesa delle libertà individuali e collettive, e la promozione di condizioni di lavoro dignitose come fondamenta per una pace duratura.
Celebrare questo anniversario significa non solo onorare la storia e le conquiste della CISL, ma anche rinnovare l’impegno verso i valori che l’hanno animata fin dalle sue origini. Il “sindacato forte, libero e democratico” immaginato da Giulio Pastore rimane un faro per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro di maggiore benessere e coesione sociale per tutti i lavoratori.