CONSEGNA DEGLI ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE AL PRIMO CORSO DI FORMAZIONE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE CISL FP CASSE PREVIDENZIALI

Con la consegna degli attestati di partecipazione avvenuto nella sede della Federazione della CISL FP di via Ferruccio, si è concluso il I corso di formazione sindacale promosso dal Coordinamento Nazionale Casse Previdenziali. Alla presenza del Coordinatore Nazionale, Andrea Ladogana, e dei docenti delle sessioni formative i delegati sindacali presso gli Enti di Previdenza privati hanno celebrato la conclusione dell’iter formativo.

E’ stata un’occasione per riflettere sulle prossime sfide che attendono l’Organizzazione e dei necessari progressi che saranno messi in atto per potenziare ancor di più la partecipazione all’attività sindacale in termini di elaborazione delle proposte e della capacità di aggregazione.

La CISL FP è consapevole dell’importanza fondamentale che oggi, forse più di ieri, ricopre la preparazione dei rappresentanti sindacali sui luoghi di lavoro, perciò l’iter di formazione non si arresterà con la conclusione del Corso, ma troverà nuove forme e nuove modalità al fine di offrire ai lavoratori una rappresentanza sempre all’altezza del confronto con le controparti datoriali.

Coordinamento Nazionale CISL FP Casse Previdenziali

Buone Feste dal Coordinamento Nazionale Casse Previdenziali

Cari Amici,
anche quest’anno purtroppo la celebrazione delle festività natalizie sarà offesa dai conflitti in corso: la guerra in Ucraina e quella in Israele, senza contare le morti che avvengono a causa dei naufragi nel Mediterraneo, troppo spesso considerate unicamente solo come questioni che riguardano il diritto internazionale e la gestione dei flussi migratori.

Il barbaro assassinio di Giulia Cecchettin e delle oltre cento vittime di femminicidio dell’anno che sta per finire, ha squarciato le coscienza di ognuno di noi su un’emergenza che deve essere affrontata e risolta.

Quotidianamente le immagini di distruzione e sofferenza ci impongono riflessioni su quanto siano difficili i tempi in cui viviamo, su quello che ognuno di noi deve mettere in atto per cercare di costruire una società migliore, più inclusiva, più tollerante, in cui immaginare che i conflitti, ad ogni livello, si possano gestire senza che questo comporti il ricorso alla violenza.

Una dimensione che purtroppo sembra essere sempre più dominante nella società in cui viviamo, viziata e condizionata dalle contingenze di crisi economiche che sempre di più limitano e condizionano le libertà individuali e collettive.

Il nostro Coordinamento è una comunità che cerca di rafforzarsi ed unirsi per affrontare le sfide che ci vengono poste andando al di là delle questioni contingenti, ma allo stesso tempo preparandosi per quelle che saranno le partite che dovremo giocare tutti insieme. E’ con questo spirito, per esempio, che abbiamo organizzato il primo corso di formazione delle SAS terminato poche settimane fa. Per far sì che i nostri delegati siano ancor più preparati a gestire le situazioni che sono chiamati ad affrontare.

La preparazione, la stesura dei contratti di lavoro, la gestione del confronto sui tavoli di contrattazione è il compito principale che siamo chiamati a svolgere, una responsabilità che va al di là delle semplici dinamiche derivanti dalle relazioni sindacali. Vogliamo continuare a costruire un’organizzazione in grado di essere di più, che vada oltre, al cui interno i propri dirigenti e quadri siano un punto di riferimento per le lavoratrici e i lavoratori del nostro comparto.

Grazie ad ognuno di voi questa sfida non solo sarà raccolta, ma siamo certi che sarà anche vinta.

Auguro ad ognuno di voi di trascorrere serenamente queste feste, e di iniziare il nuovo anno con i migliori auspici, e di ritrovarci tutti insieme, fianco a fianco nel 2024 per continuare il nostro cammino.

 

Andrea Ladogana

Buone feste 2023

 

 

CIA ENPACL – Ieri la firma

Nella giornata di ieri, 12 ottobre 2023, l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Consulenti del Lavoro (ENPACL) ha raggiunto un accordo con le OOSS, per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.

Questo nuovo contratto segna un importante passo avanti nell’assicurare un ambiente di lavoro più sostenibile e favorevole alle esigenze dei lavoratori.

Tra gli elementi di maggior rilievo del rinnovo contrattuale sono stati introdotti nuovi ed importanti istituti, volti a migliorare la qualità della vita dei dipendenti e a rafforzare la loro posizione all’interno dell’organizzazione.

Misure a Sostegno della Genitorialità: Una delle iniziative di maggior rilievo è l’introduzione
di una integrazione al 100% ‘dell’indennità INPS’, oltre all’ Assegno per Natalità che rappresenta un sostegno concreto alle famiglie dei dipendenti in occasione della nascita dei loro figli. A partire dal mese successivo all’evento, al nucleo familiare del dipendente viene riconosciuto un assegno per la natalità così suddiviso:

1. € 1.000 per il primo figlio
2. € 2.000 per il secondo figlio
3. € 3.000 per il terzo figlio e successivi

Previdenza Complementare: viene rafforzato ulteriormente il futuro finanziario dei suoi dipendenti, aumentando la quota di previdenza complementare a carico dell’Ente al 5%.

Assistenza Sanitaria Integrativa: viene estesa la copertura al 100 % per il dipendente a carico dell’ENPACL.

Agevolazioni per Lavoratori Studenti: viene riconosciutol’impegno e la dedizione dei suoi dipendenti nello studio. Ai lavoratori studenti che conseguono il diploma di laurea verrà riconosciuto un assegno di € 500,00 in riconoscimento del loro successo accademico.

Elemento Distinto della Retribuzione (E.D.R. Incentivante): viene riconosciuto e valorizzato un contributo per l’impegno dei dipendenti, nell’erogazione di servizi di alta qualità in favore degli iscritti alla cassa, introducendo un Elemento Distinto della Retribuzione (E.D.R. Incentivante). Questo nuovo istituto si affianca all’E.D.R. riconosciuto nel CCNL.

Assegno di qualificazione: viene riconosciuto uno specifico assegno per tredici mensilità, nella misura del 5% del minimo tabellare.

La Cisl è orgogliosa di essere coinvolta in questo accordo, che rappresenta un modello di collaborazione sindacale e aziendale a vantaggio dei lavoratori.

 

SAS CISL Enpacl

 

INIZIATO IL PRIMO CORSO DI FORMAZIONE SINDACALE DELLA CISL FP CASSE PREVIDENZIALI

Il Coordinamento Nazionale della Cisl FP Casse Previdenziali ha avviato il primo Corso di Formazione per i responsabili delle SAS di Ente, la frequenza è stata allargata anche ai componenti dei direttivi aziendali. L’attività sarà articolata su quattro moduli, ieri si è concluso quello dedicato alla Comunicazione tenuto dal prof. Bazzoffia.

La scelta di realizzare il percorso di formazione in presenza, garantendo comunque la possibilità del collegamento da remoto, è stata premiata dall’ampia partecipazione dei quadri sindacali, un’occasione a latere dei lavori anche per condividere idee e iniziative.

Nelle due giornate del primo modulo si sono trattate tutte quelle tematiche relative a quella che è la sfera comunicativa, tra le altre: l’utilizzo e la comprensione dei diversi codici comunicativi verbali, l’importanza del linguaggio non verbale approfondito secondo i canoni della PNL, la gestione di un’assemblea a confronto della diversa condotta comunicativa specifica di un tavolo di trattative con la controparte.

Nei prossimo modulo verranno trattati gli aspetti relativi alla capacità di analisi dei bilanci degli Enti privatizzati nonché lo studio e l’esame delle buste paga, nel terzo la formazione si occuperà della normativa del lavoro, soprattutto nella ricaduta che questa ha avuto negli ultimi anni in merito alla dimensione sanzionatoria.

Il Corso si chiuderà col modulo relativo alla struttura del Contratto Collettivo Nazionale per il personale dipendente degli Enti Previdenziali, in entrambi i livelli di contrattazione, anche in vista del prossimo rinnovo (il CCNL vigente scadrà il 31/12/24).

Il Coordinamento Casse della CISL FP ha ritenuto fondamentale tale percorso di formazione per i propri rappresentanti sindacali per poter offrire sempre maggiore tutela e rappresentanza ai lavoratori che scelgono e sceglieranno di aderire all’Organizzazione.

Solo con una formazione costante è possibile rendere il Sindacato più forte e rappresentativo: la CISL FP, come sempre, raccoglie la sfida.

CISL FP Coordinamento Casse Previdenziali

La Cassazione chiude definitivamente la vicenda dei licenziamenti in Cassa Geometri.

Lo scorso 28 giugno la Sezione Lavoro della Corte Suprema di Cassazione ha pubblicato l’ordinanza con cui ha rigettato il ricorso presentato dalla Cassa di Previdenza dei Geometri per l’annullamento della sentenza pubblicata il 22 maggio 2020, al fine di vedere confermato l’allontanamento del lavoratore oggetto della sazione.

Con questo definitivo passaggio si chiude una vicenda iniziata il 14 luglio 2018, con l’irrogazione del licenziamento disciplinare da parte dell’Ente Previdenziale.

Al netto degli aspetti più prettamente tecnici, la motivazione del rigetto del quesito consta di una sostanziale sperequazione della sanzione perché, così come rilevato dalla Suprema Corte, riconosciuta la necessità di vedere rispettato il vincolo fiduciario tra lavoratore e datore, è pur vero che a fronte di una mancanza da parte del primo,l’esigenza di vedere ripristinato lo stesso deve passare attraverso una valutazione ponderata e proporzionata al danno, esiste cioè una gradualità sanzionatoria che deve essere considerata in ambito disciplinare, soprattutto stabilendo quali casi siano ascrivibili a una sanzione di tipo conservativo e quali invece necessari di una sanzione espulsiva.

Non possiamo nascondere la soddisfazione per l’esito di questa vicenda che vede preservato il diritto al lavoro del collega, una soddisfazione che passa anche, come è ovvio, per il lavoro svolto da parte della CISL FP in tutto il periodo di sostegno e tutela legale, nonché di assistenza più prettamente umana.

Ringraziamo anche lo studio legale De Camelis per l’ottimo lavoro svolto.

L’auspicio è che nel Sistema degli Enti Previdenziali questa sia stata l’ultima volta in cui per risolvere un problema, anche serio, si sia dovuti ricorrere alla dimensione giuridica.

Quando questo accade, ci permettiamo di sottolinearlo, è l’interno complesso delle relazioni industriali a indebolirsi senza alcunvantaggio per nessuno.

Coordinamento Casse Previdenziali CISL FP.

Festa dei lavoratori

Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di rendere omaggio alla nostra carta costituzionale, in occasione dei 75 anni dalla sua entrata in vigore, dedicandole l’edizione del Primo Maggio 2023.

Il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato.

La città di Potenza è stata scelta per ospitare il Primo Maggio 2023, come città simbolo della difficile situazione del meridione ma anche come luogo dal quale può partire una nuova stagione di rilancio e crescita del Sud.

L’importante appuntamento inizierà alle ore 10.30 con gli interventi delle delegate, dei delegati e pensionati, ai quali seguiranno le conclusioni dei tre segretari generali Uil, Cisl e Cgil: Bombardieri, Sbarra e Landini.

“Fondata sul lavoro” 75 anni di Costituzione è lo slogan che identifica questa edizione.

 

 

 

 

Enti di Previdenza Privatizzati e Privati Il rinnovo del CCNL Adepp la conferma di un percorso virtuoso.

Per un contratto perfetto ci stiamo attrezzando.

E’ necessario partire da un concetto abbastanza ovvio per poter descrivere l’iter che ha visto nella giornata di ieri la sottoscrizione del rinnovo economico per il triennio 2022/2024.

Ci sarà sempre un contratto di lavoro che sarà migliore di un altro rispetto a determinati parametri, c’è quello che ha un maggior recupero del potere d’acquisto, un altro che sarà allineato rispetto ai cicli contrattuali, altri che prevedono maggiori benefit annoverabili nella dimensione del welfare aziendale a scapito di un consolidamento della massa salariale, per non parlare degli elementi normativi che differenziano i vari comparti nel nostro Paese, e che pongono questo o quel testo contrattuale, chi più chi meno, in linea con i progressi sociali e i mutamenti delle esigenze dei lavoratori.

Il comparto delle Casse di Previdenza, negli anni precedenti agli ultimi due rinnovi, veniva da una lunga, troppo lunga, pausa dei rinnovi contrattuali, l’ultimo effettivo rinnovo fu sottoscritto il 23 dicembre 2010, un rinnovo che anticipò il blocco (poi dichiarato incostituzionale) della contrattazione, e che vide al 1/12/2010 un incremento complessivo del 2% dei tabellari –1.4 +0.6-.

La Corte Costituzionale, nella seduta del 24 giugno 2015, sancì “l’illegittimità costituzionale del regime del blocco della contrattazione collettiva per il lavoro pubblico” e di riflesso anche di parte del privato,  affermando che il blocco dei contratti del pubblico impiego – operato sul periodo 2010/2015  dai Governi Berlusconi, Monti e Letta – fu incostituzionale, pur non riconoscendone gli effetti retroattivi che impedirono il recupero delle somme pregresse.

 

La contrattazione nel Pubblico Impiego riguarda circa 2,6 milioni di dipendenti ed è  imprescindibilmente legata agli stanziamenti decisi in sede di discussione della Legge di bilancio.

Ad oggi con il rinnovo del triennio 19/21 si è stabilita l’erogazione del 95% delle competenze economiche già previste dalle leggi di bilancio degli anni 2019-2020 e 2021 per la generalità dei lavoratori del pubblico impiego, con un incremento del 3,78% della massa salariale.

 

Con le sottoscrizioni del 2020, normativa ed economica, e con quella di ieri, solo economica, i dipendenti delle Casse vedranno a gennaio 2024 una rivalutazione dei propri tabellari pari al 15,3% (6,3%+9%). Ciascuno faccia le proprie considerazioni.

 

Ciò che va sottolineato è che la CISL FP, assieme alle altre compagini sindacali, dopo anni caratterizzati da un’azione sindacale poco incisiva, ha messo in campo il massimo delle energie per recuperare il terreno perso. Oggi abbiamo un Contratto allineato con i cicli contrattuali (2022/2024), che ha recuperato gran parte delle masse salariali perse in virtù di dissennate decisioni di governi di ogni colore. Già con il rinnovo precedente abbiamo messo in campo proposte di ammodernamento degli istituti normativi ormai più che datati con un’analisi che permetta ai lavoratori delle Casse di percepirsi davvero come quell’avanguardia che spesso leggiamo essere giustamente promossa dagli amministratori delle Casse.

 

Il lavoro per un nuovo testo, un Contratto ancora più rispondente all’evoluzione dei processi lavorativi ed alle nuove professionalità, è già iniziato, e come CISL FP saremo in prima fila nella Commissione Paritetica per aggiornare il testo normativo, per poi proporre con il prossimo CCNL quelle modifiche normative necessarie come ad esempio: più smart working, più strumenti di bilanciamento tra vita e lavoro che disinneschino dinamiche da burn out, sperimentazione della settimana lavorativa di quattro giorni, maggiore partecipazione dei dipendenti nelle scelte organizzative al fine di migliorare le condizioni di lavoro a tutto vantaggio degli assistiti.

 

Noi ci saremo. Come sempre.

 

 

Coordinatore Nazionale Adepp

Andrea Ladogana

 

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CCNL AdEPP 2022 – 2024 FIRMATA OGGI L’INTESA DEFINITIVA

Con la convocazione odierna è stato ratificato l’accordo definitivo relativo al CCNL 2022/2024 per tutte le lavoratrici e i lavoratori delle Casse che aderiscono a Adepp.
Come già formalizzato nella pre-intesa, l’incremento contrattuale è cristallizzato sul 9% nell’arco del triennio, con percentuali di applicazione annuali basate sul 2021. L’erogazione degli incrementi potrà essere effettuata da ciascuna Cassa a decorrere dalla sottoscrizione del rinnovo, senza dover attendere che abbiano sottoscritto tutti i Presidenti.
L’accordo definitivo prevede anche, come da pre-intesa, l’immediata costituzione di un tavolo paritetico per affrontare la parte normativa e che dovrà concludere i lavori entro il prossimo 30 giugno; la prima riunione è stata calendarizzata per il 15 marzo prossimo alle ore 15 e affronterà la parte contrattuale della dirigenza.
Roma, 22 febbraio 2023
CGIL FP CISL FP UIL PA CISAL FIALP USB (Migliorini) (Ladogana) (Trastulli) (Petrillo) (Ripa)

Attivo unitario delle Organizzazioni Sindacali delle Casse Previdenziali.

Nella giornata di ieri presso la sede della Fondazione Enpam le delegazioni trattanti hanno sottoscritto la preintesa, con le medesime caratteristiche, del CCNL della dirigenza per le Casse Previdenziali. L’ipotesi di accordo relativo al CCNL dei dipendenti delle Casse Professionali Privatizzate era invece avvenuta lo scorso 21 dicembre.

A seguito della positiva conclusione della trattativa per il rinnovo di entrambi i CCNL, le Organizzazioni Sindacali firmatarie si riuniranno il prossimo 23 gennaio presso la sede della CISL FP al fine di dare illustrazione ed informativa sui termini degli accordi sottoscritti ai rispettivi Direttivi di Federazione.

CISL FP CASSE PREVIDENZIALI

attivo unitario

CCNL AdEPP 2022 – 2024 FIRMATA OGGI LA PRE-INTESA

A poco meno di un anno dalla scadenza del contratto di lavoro dei
dipendenti delle Casse Privatizzate e Private, si è arrivati alla firma della
pre-intesa tra le OO.SS. e la Delegazione AdEPP.
Come confermato nel precedente incontro, l’intesa è unicamente di
carattere economico.
A fronte dell’iniziale indisponibilità della Parte Datoriale a valutare gli
interventi di carattere normativo, le OO.SS. hanno ottenuto l’impegno
formale a rivisitare il testo attuale mediante la costituzione di una
apposita commissione la quale dovrà concludere i propri lavori entro il 30
giugno 2023.
In un momento particolarmente difficile causato dall’impoverimento del
potere di acquisto, il rinnovo al 9% sul triennio costituisce un apprezzabile
risultato.
Altro aspetto positivo rispetto a tanti altri settori, è che i cicli contrattuali
sono sostanzialmente allineati alle decorrenze considerato che il nuovo
CCNL riguarda il 2022-2024.
Buone feste
Roma, 21 dicembre 2022
CGIL FP CISL FP UIL PA CISAL FIALP UGL TERZIARIO CONFSAL UNSA DIRPUBBLICA USB
(Migliorini) (Ladogana) (Trastulli) (Petrillo) (Gismondi) (Ciaraldi) (Papalini) (Ripa)