Il ruolo del Sindacato nel Sistema delle Casse.

La scorsa settimana e Organizzazioni Sindacali operanti nelle Casse Previdenziali hanno svolto il loro ruolo di rappresentanza in due rilevanti occasioni. Lo scorso giovedì i coordinatori nazionali di FP CGIL, CISL FP, UIL PA e UGL Terziario, sono stati auditipresso la Commissione di Vigilanza degli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, relativamente all’indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema previdenziale obbligatorio e complementare, nonché del settore assistenziale, che la Commissione, presieduta dal Sen. Nannicini, ha avviato da qualche mese.

E’ la seconda volta, nel corso di questa legislatura, che l’Organo di controllo parlamentare consente alle Organizzazioni Sindacali di presentare il proprio punto di vista; la prima era avvenuta durante la presidenza del Sen. Puglia. Un punto di vista che è frutto della quotidianità lavorativa delle dipendenti e dei dipendenti rappresentati.

Il modello delle Casse di Previdenza, giova ricordarlo, è infatti sorto anche grazie alla sfida raccolta circa trent’anni orsono, da quei lavoratori che decisero di transitare da un ambito pubblicistico ad uno privatistico, così come ricorda il primo comma dell’art. 5 del Dlgs 509/94, con un riferimento esplicito alla stipula del primo CCNL.

Nel corso dell’audizione, svolta per decisione unanime di tutti i coordinatori dal solo Andrea Ladogana, si sono toccati molteplici punti come la necessità di una riforma del sistema delle casse privatizzate che garantisca si l’autonomia ma che veda rafforzatal’omogeneità e la coesione del comparto, anche tramite il riconoscimento della personalità giuridica dell’Adepp (l’Associazione degli enti previdenziali privati). Si è ragionato sulla realizzazione di un sistema di solidarietà tra le diverse realtà previdenziali che ne garantisca la sostenibilità di fronte ai cambiamenti in atto, anche e soprattutto, alla luce di quanto accaduto all’istituto di previdenza dei giornalisti (INPGI). Alla Commissione si è posto anche il problema dei poteri di controllo ed indirizzo dei ministeri vigilanti che a parere delle Rappresentanze sociali, potrebbero essere resi più snelli e piùefficaci. Relativamente alle questioni relative alla gestione del Personale si è proposta l’introduzione di dinamiche di mobilitàintercasse e la realizzazione di un sistema unico di Welfare aziendale. Le organizzazioni sindacali hanno inoltre ribadito l’importanza di rinnovare il contratto nazionale scaduto a fine 2021, puntando sulla valorizzazione delle professionalità dei lavoratori, su uno sviluppo organico e armonico dello smart working, il tutto finalizzato al miglioramento della capacità di offrire prestazioni sempre più puntuali ed efficienti ai professionisti contribuenti.

Una posizione, quella dei Sindacati, che è stata rappresentata anche nel documento (Appunto sul Sistema delle Casse Previdenziali ex D.Lgs.  509/94 e 103/96.) che sempre unitariamente è stato depositato presso la Commissione, testo che dovrà essere integrato, su richiesta del Presidente Nannicini, con ulteriori specifiche valutazioni.

L’auspicio è che anche nella prossima Legislatura, qualsiasi sia la maggioranza che verrà espressa, verrà confermata la possibilità per i Sindacati di esporre il proprio punto di vista, nel rispetto del ruolo svolto e soprattutto in forza della rappresentanza di circa due terzi della forza lavoro impiegata negli Istituti di Previdenza Privatizzati.

Il giorno successivo, venerdì 22, le Organizzazioni Sindacali hanno rappresentato i dipendenti nell’udienza presso il Tribunale di Roma –sezione lavoro- per la conclusione del primo grado della vertenza in essere presso la Cassa di Previdenza dei Geometri. L’ordinanza ha in parte ribaltato il precedente pronunciamento che aveva visto l’Amministrazione come parte soccombente.

Dopo una attenta riflessione le OO.SS. proponenti valuteranno se ricorrere presso la Corte d’Appello, riserva che verrà sciolta già nei prossimi giorni.

Riteniamo, lo abbiamo sempre affermato, che lo sforzo sia quello di costruire percorsi di collaborazione e di dialogo nel rispetto dei ruoli ricoperti, come nel coinvolgimento voluto dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza, che siano capaci di mettere in atto un miglioramento del Sistema in tutte le sue componenti.

Una visione di benessere complessivo e sistemico nell’interesse ultimo dell’iscritto agli Enti di Previdenza.

COORDINAMENTO CASSE PRIVATIZZATE CISL FP