Campagna fiscale 2021

Cara/o iscritta/o,

l’ultimo anno appena trascorso sarà tra quelli che ricorderemo a lungo. L’epidemia da COVID-19 ci ha sicuramente cambiati almeno nei comportamenti ma, oggi rispetto all’anno trascorso, riusciamo a vedere le cose con rinnovato ottimismo.

Il Caf, come tutte le aziende, si è adeguato alle disposizioni e l’effetto collaterale è stato già nello scorso anno l’allungamento dei tempi di attesa per l’elaborazione del modello. Anche quest’anno a seguito delle norme di sicurezza è ipotizzabile prevedere uno scenario analogo anche per il 730/2021, ma questa dilatazione è compensata dalla proroga della presentazione della dichiarazione concessa dall’AdE fino al 30 settembre 2021 e dalla possibilità di aprire gli sportelli prima dello scorso anno.

Lo slogan dello scorso anno “restiamo a casa ma restiamo in contatto” è quanto mai attuale e ci aiuterà a limitare la circolazione degli individui.

Per questo vista l’esperienza positiva dello scorso anno il Caf Cisl ha potenziato anche il “Personal Caf”. Piattaforma raggiungibile al seguente link

https://youtu.be/7UYDkSGIRyw

dove ciascun contribuente, dopo essersi registrato, potrà caricare i documenti per l’elaborazione del proprio 730 ricevendo l’assistenza fiscale in assoluta sicurezza e professionalità.

E’ con questo spirito che la Segreteria della Cisl FP Roma Capitale Rieti, congiuntamente al CAF di Roma, sta organizzando ed integrando per l’anno 2021 il servizio per l’Assistenza Fiscale agli iscritti ed ai lavoratori delle Amministrazioni pubbliche e private di Roma.

Attraverso l’utilizzo del “Personal Caf” contiamo di raggiungere il maggior numero di iscritti e, partendo dall’esperienza maturata negli ultimi anni, vogliamo continuare ad offrire agli iscritti ed ai lavoratori un servizio di assistenza fiscale efficiente ed adeguato.

Voglio precisare che l’utilizzo del Personal Caf è un’alternativa al sistema tradizionale, quest’ultimo potrà essere attivato non appena l’emergenza sarà terminata.

Comunque a partire dal 6 aprile 2021 la sede Cisl di Via Ferruccio, avrà a disposizione un operatore, in completa sicurezza. Sarà quindi possibile prenotare un appuntamento contattando la segreteria al 06/772891.

Attraverso il PERSONAL CAF, sarà possibile prenotare appuntamenti presso qualsiasi sede Caf di Roma e provincia.

Vi ricordo che i modelli 730 elaborati dal CAF sono completamente assicurati per quanto riguarda il VISTO DI CONFORMITA’ ed inoltre, la nostra Federazione, anche per quest’anno, consentirà agli iscritti di ricevere l’assistenza fiscale Mod. 730/2020 a titolo ”GRATUITO(vedi tabella riepilogativa a fine pagina).

La tabella che segue espone la tipologia dei servizi a cui si potrà accedere e, per quelli a pagamento, la tariffa riservata agli iscritti alla Cisl Fp Roma Capitale e Rieti

 

730/21 singolo Gratuito per l’iscritto
730/21 congiunto al coniuge Gratuito con uno dei due iscritto
730/21 per un famigliare Euro 16,00 anziché Euro 55,00
REDDITI 2021 25,00 anziché Euro 70,00
ISEE Gratuito
RED Gratuito
IMU Euro 8,00 anziché Euro 15,00

Utilizza il “Personal Caf” o prenotati tempestivamente. Ci aiuterai così ad offrirti un servizio migliore.

campagna_fiscale_allegato_1_Volantino_FP

campagna_fiscale_allegato_2_Caf_Cisl_Roma-Rieti_Elenco_sedi

campagna_fiscale_allegato_3_volantino_assistenza_fiscale_2021

 

Cordiali saluti,

il Segretario Generale

Giancarlo Cosentino

CISL CASSE INFORMA – Il quarto numero

Care amiche e cari amici, eccoci puntuali con il quarto numero del nostro quindicennale.

Oggi in questo nuovo numero vorremmo porre particolare attenzione sulla circolare Covip che trovate di seguito

circ_172_21_20210115_sito

e sulla nota unitaria inerente la possibilità di vaccinarsi sul posto di lavoro

nota unitaria piano vaccinale

 

 

Buona lettura

IL COORDINAMENTO NAZIONALE CISL FP CASSE PREVIDENZIALI

CISL_INFORMA_NUMERO_4

CASSA GEOMETRI, LAVORATORI IN STATO DI AGITAZIONE DA TRE MESI

Sindacati: “L’impegno e la responsabilità dei dipendenti ripagate con penalizzazioni su orario, flessibilità, contratto integrativo e indennità. Crescerà la mobilitazione”

 

Roma, 22 marzo 2021 – Alla Cassa Geometri, ente che gestisce la previdenza e l’assistenza dei geometri, continua lo stato di agitazione dei lavoratori dipendenti in vigore oramai da circa tre mesi. E i sindacati rilanciano: “il grande impegno dei lavoratori durante la pandemia è stato ripagato con ingiuste penalizzazioni, la mobilitazione crescerà”.

“Le organizzazioni sindacali e i lavoratori tutti, con grande senso di responsabilità, hanno continuato a dimostrare attaccamento al lavoro e senso di appartenenza al fine di erogare i servizi ai geometri iscritti. A fronte di questo, però, da gennaio 2021 dall’amministrazione sono arrivati solo atti ostili e unilaterali. In particolare, è stato modificato unilateralmente l’orario di lavoro, non è stata prevista alcuna flessibilità di orario nonostante la pandemia in corso, non è stato sottoscritto il contratto integrativo e non si è data applicazione al Ccnl vigente in ordine all’indennità per gli apicali di area”, dichiarano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Ugl Terziario, Cisal Fialp, Confsal Unsa e Usb.

“Un atteggiamento che francamente ci risulta incomprensibile, immotivato e assolutamente inaccettabile, a maggior ragione alla luce della situazione emergenziale derivante dal Covid 19”, rimarcano le federazioni di categoria. “L’azione sindacale che ha portato alla procedura di raffreddamento presso il Ministero del Lavoro, risoltasi con un verbale negativo, non metterà in discussione il servizio erogato ai geometri iscritti, ma continuerà e crescerà in tutte le sedi istituzionali”.

“Ci mobiliteremo alla Direzione generale per le Politiche previdenziali e assicurative, alla Commissione bicamerale di vigilanza delle Casse previdenziali, al Ministero dell’Economia e Finanza e ala Corte dei Conti”, proseguono i sindacati. “E chiederemo una accurata analisi sulla gestione dell’Ente visti i preoccupanti dati riferiti con il bilancio preventivo che stima una flessione degli iscritti portando il numero degli stessi a 75.000 circa”.

“La nostra azione non penalizzerà i servizi, ma chiediamo chiarezza e rispetto per le persone”, concludono. “Vogliamo mettere in fila tutte criticità al fine di salvaguardare i geometri iscritti e i lavoratori della cassa”.

 

CGIL FP     CISL FP      UIL PA      UGL TERZIARIO     CISAL       FIALP CONFSAL UNSA    USB

Migliorini   Ladogana      Cervo          Gismondi               Petrillo                     Ciaraldi              Ripa

Cassa Consulenti del Lavoro – Chiuso l’accordo per il PAR 2021

Mercoledì 16/03/2021, con l’ assistenza di Pierluigi Sernaglia abbiamo chiuso, in Cassa Consulenti del Lavoro, l’ accordo per il PAR 2021.

La trattativa è stata abbastanza complessa, visto anche i progetti e gli obbiettivi che l’ amministrazione dell’ ENPACL ha inizialmente inserito nel piano di miglioramento di quest’ anno.

L’ accordo si è concluso comunque in modo positivo, perché ci ha consentito di recuperare nel PAR di quest’ anno,  la cifra che avevamo estrapolato per creare la famosa quattordicesima, così come prevede il CCNL vigente.

Data l’ importanza di un progetto in particolare (Condono), che prevede da parte della Cassa il recupero di somme sostanziali,  abbiamo stabilito con l’ amministrazione un incontro a giugno per prevedere un ulteriore bonus per tutti i dipendenti.

Ringraziamo la federazione CISL per averci assistito, attraverso le persone deputate, nel conseguimento di questo traguardo importante.

Guarracino Raffaele

 

 

 

PAR 2021 ver 16 03 2021

Del senso di responsabilità che deriva dalle funzioni svolte

La scorsa settimana la notizia della vaccinazione del Presidente Mattarella è stata riportata da tutti i media. Al di là degli aspetti strettamente connessi alla vicenda sanitaria è stato sottolineato come il Presidente abbia esercitato il suo ruolo, anche in questa occasione, con grande senso dello Stato dopo che nel discorso di fine anno aveva annunciato che si sarebbe vaccinato appena possibile, riconoscendo la dovuta precedenza a quelle categorie a rischio maggiore di contagio. Una scelta di responsabilità, un dovere, esercitato senza approfittarsi della funzione che ricopre e con la giusta condotta che spetta, o dovrebbe spettare, a chi ricopre incarichi di guida.

Proprio come recita l’art. 54 della nostra Costituzione Repubblicana: “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.”

In un tempo particolarmente duro come quello che stiamo tutti vivendo, figure come quelle del Presidente della Repubblica, indicano, senza clamore, quali devono essere gli aspetti comportamentali e di serietà professionale che sono fondamentali nell’esecuzione di una funzione pubblica, che non può esaurirsi nel puro e semplice espletamento di un compito.

Ma il dettato costituzionale è da riferirsi solo alle alte cariche dello Stato? Quel richiamo alla disciplina, al senso di responsabilità è davvero da declinarsi solo se si ricoprono incarichi come quello ricoperto da Sergio Mattarella?

Probabilmente la profonda riflessione che il Covid ha imposto ad ognuno di noi nella sua dimensione personale e collettiva, ci dovrebbe far interrogare anche su aspetti come questo, sul come viviamo, su come interagiamo nelle nostre comunità. E quel senso del dovere, nell’esercizio attento delle funzioni ricoperte, andrebbe verificato. Nel nostro essere cittadini, innanzi tutto. Nel nostro essere padri e madri di famiglia. E per quanto attiene alla sfera lavorativa nel nostro compiere quotidianamente il nostro dovere di lavoratrici e lavoratori. Perché è anche su questo che si misura la tenuta delle comunità a cui apparteniamo. E più è rilevante la funzione svolta, più deve essere attento e responsabile l’esercizio della stessa. Il rischio che si corre, quando si esercita una funzione di vertice, se non si prende sul serio coscienza delle responsabilità che questa comporta, è quello di confondere autorevolezza con esercizio arrogante dell’autoritarismo, e quando si confondono questi due concetti, mostrando solo i gradi, ci si trasforma in caporali di giornata.

Ma i caporali di giornata non sono quelli che guidano le comunità, sono graduati incaricati di sovrintendere alle pulizie e all’ordine dei locali della propria compagnia. Una comunità guidata da un caporale di giornata sarà impoverita, divisa, fragile fino a venirne distrutta.

Parafrasando don Mariano Arena, ne “Il giorno della Civetta” di Leonardo Sciascia, l’umanità, a maggior ragione in questo drammatico periodo storico, non ha bisogno di ominicchi, che sono come i bambini che si credono grandi, e tantomeno di quaquaraquà, ha bisogno di uomini, responsabili e capaci di ricoprire gli incarichi che ricoprono.

 

P.ERRE

CISL CASSE INFORMA – Il terzo numero

Care amiche e cari amici, eccoci puntuali con il terzo numero del nostro quindicennale.

Questo nuovo nuovo strumento di informazione per le iscritte e gli iscritti delle Casse Previdenziali, in cui riportiamo brevi notizie relative agli Enti del Comparto, sarà ancora più utile in questo periodo di emergenza epidemiologica per rimane ancora di più informati e vicini.

 

Buona lettura

IL COORDINAMENTO NAZIONALE CISL FP CASSE PREVIDENZIALI

CISL_INFORMA_NUMERO_3

Cislcasse si stringe attorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Pietro Manetta, scomparso oggi.

Pietro era un nostro iscritto.
Di seguito pubblichiamo un ricordo di Elio Ferrara, suo collega e amico.

Il Covid ci ha portato via per sempre Pietro, aveva compiuto 55 anni neanche un mese fa.

Nella cronaca giornaliera e’ un numero nella moltitudine di persone che ne se stanno andando in silenzio e in solitudine.

Per noi era un amico sincero, un collega sempre pronto a mettersi in gioco con la sua leggerezza napoletana che agli occhi di qualcuno poteva sembrare superficialita’ ma era di un acutezza e sensibilta’ disarmante e con cui potevi parlare di tutto.

Appassionato di cultura, musica, teatro, di passione calcistica, della sua bella Napoli di oggi e di ieri, anche di belle donne aime’, di apertura verso il prossimo sempre con il sorriso, e non ultimo di lavoro con professionalita’ esemplare e sempre prodigo di consigli per tutti.

Aveva qualche difetto? si ne aveva come tutti noi. Aveva le sue debolezze e i suoi demoni e cercava di combatterli con onesta’ e impegno e rispetto per il prossimo. Lo definirei un buono, che non vuol dire fesso , dal cuore enorme e amante della vita. Punto di riferimento per tanti di noi.
Un padre esemplare, un fratello e figlio riconoscente.

Perdiamo un punto di riferimento e quella spensieratezza e allegria che da un anno a questa parte ci e’ stata portata via ma che lui in ufficio ti faceva dimenticare con sorriso e ironia.

Anche nelle giornate piu’ buie del ricovero parlavamo della sua passione del calcio Napoli che ci faceva penare e far star male, che molti non capiscono ma che per noi era pure passione.

La morte porta dolore e sofferenza . Ci si domanda perche’ Dio non interviene . Dove’? Perche’? Domande che ci facciamo tutti.
La risposta che mi do e che questi sentimenti servono ad ognuno di noi per darci forza e coraggio di non temere e che non ci lascera’ soli nella sofferenza e per cambiare i nostri cuori per presentarci un giorno davanti a lui potendo dire di aver sperimentato quella sofferenza che il Signore comprende e capisce per averla vissuta in prima persona sulla croce. Dio e’ vicino alla sofferenza avendo dato se stesso nascosto nella nostra sofferenza.

Per chiuderla in leggerezza Pietro, mi raccomando salutami a Maradona !!!!!!!

CISL CASSE INFORMA – Il secondo numero

Care amiche e cari amici, come annunciato, dal mese scorso abbiamo deciso di avviare un nuovo strumento di informazione per le iscritte e gli iscritti delle Casse Previdenziali: un foglio quindicinale in cui riporteremo brevi notizie relative agli Enti del Comparto.
Oggi è disponibile il secondo appuntamento.

Siamo convinti che la condivisione delle informazioni consenta di avere una visione più completa di quello che accade intorno a noi e sarà l’opportunità di rafforzare la consapevolezza di lavorare in Enti differenti ma integrati nella funzione e nel compito assegnatogli dal Legislatore.

Buona lettura

IL COORDINAMENTO NAZIONALE CISL FP CASSE PREVIDENZIALI

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IL PREMIO DI RISULTATO AI TEMPI DELLO SMART WORKING

L’importanza ed il valore che il premio di risultato da sempre riveste tra gli istituti che il Ccnl demanda al contratto integrativo aziendale, induce, anche alla luce delle significative innovazioni che la pandemia ha comportato nello svolgimento della prestazione lavorativa, a svolgere alcune riflessioni funzionali a valorizzare ed ottimizzare l’istituto in questione adeguandolo  alla sopravvenuta realtà.

Sin dalla sua introduzione il Premio aziendale di risultato ha rivestito una funzione strategica, contribuendo a mantenere elevati livelli di efficienza ed efficacia dell’attività delle Casse, migliorandone progressivamente e costantemente il livello della qualità e dell’ampiezza dei servizi erogati.

In tal senso, il consolidamento di una sua quota, caldeggiato da tempo dalle Organizzazione Sindacali e  finalmente concretizzatosi mediante l’introduzione dell’elemento distinto della retribuzione, altro non è stato che il formale riconoscimento di come solo in virtù di una consistente quota di produttività ormai consolidatasi sia stato possibile, progressivamente, anno dopo anno, individuare in ciascuno degli Enti obiettivi sempre più avanzati che hanno fatto registrare livelli di crescita decisamente apprezzabili.

Non sempre purtroppo, tra i Responsabili delle Unità Organiche si è potuta riscontrare piena capacità  di comprendere il senso ed il valore di tale virtuoso percorso ed ancora oggi si registrano condotte che, soprattutto nella fase di valutazione, tendono  ad utilizzare una leva gestionale strategica allo scopo di fidelizzare a se stessi parte dei propri collaboratori , secondo il mai abbastanza censurato malvezzo di privilegiare la cieca obbedienza rispetto al valore della competenza.

Si tratta di posizioni miopi, destinate ad implodere sotto l’avanzare di nuovi modelli di organizzazione del lavoro che in futuro non potranno che essere sempre più orientati a legare la valutazione della performance, individuale e di gruppo, al raggiungimento di obiettivi sulla cui individuazione preventiva, fattibilità e misurabilità,  altissima dovrà manifestarsi la capacità di osservazione,  vigilanza e proposta da parte delle rappresentanze sindacali.

Ci troviamo in presenza di un processo ormai  avviato ed accelerato dalla necessità di ricorrere ad un uso massivo del lavoro a distanza, le resistenze nei confronti del quale sono state se non travolte fortemente  indebolite dalla necessità di adottare dall’oggi al domani uno strumento essenziale per il contenimento  della pandemia.

Ciò che oggi appare chiaro è che  se l’emergenza ha giustificato e reso accettabile un modello organizzativo più prossimo al telelavoro che non allo smart working in senso stretto, per il definitivo salto di qualità verso la compiuta attuazione di una modalità di lavoro che, investendo nel suo senso di responsabilità consenta al lavoratore di conciliare i tempi di vita e lavoro favorendo al contempo la crescita della produttività, sarà fondamentale  anche  l’adeguamento dei sistemi di misurazione e valutazione della performance alla specificità del lavoro agile.

La trasformazione delle modalità della prestazione lavorativa, dei suoi tempi e delle sue stesse logistiche è irreversibile, ciò impone una sfida a tutte le parti in causa: amministrazioni, lavoratori e sindacati.

Coordinamento nazionale CISL FP Casse Previdenziali