Carissimi il 26 aprile 2021 è stato rinnovato protocollo sicurezza fino al 31 luglio 2021 e gestione smartworking e turni in presenza.
Di seguito l’accordo
Carissimi il 26 aprile 2021 è stato rinnovato protocollo sicurezza fino al 31 luglio 2021 e gestione smartworking e turni in presenza.
Di seguito l’accordo
Proseguono incessantemente gli incontri tra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali Aziendali in vista del rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale.
Va detto innanzitutto che questa stagione negoziale si è venuta a collocare in un contesto caratterizzato da profili di drammatica eccezionalità che aleggiano incessantemente sull’intero sistema Paese da oltre un anno per effetto della pandemia.
Basti pensare alla diffusa narrazione portata avanti da quanti si ingegnano a creare un’artificiosa quanto pericolosa contrapposizione tra garantiti e non garantiti, spinta talora fino al punto di colpevolizzare il lavoro dipendente delineando un immaginario mondo di privilegiati.
Ciò senza considerare come all’ormai completato processo di privatizzazione sia seguito l’arroccamento della Governance degli Enti su posizioni negoziali dominate dal totem del contenimento dei costi del Personale, con conseguente marginale attenzione alla centralità del lavoro ed alla convenienza ed opportunità strategica di dare adeguato riconoscimento al suo apporto fondamentale rispetto all’efficacia ed efficienza di servizi che, giustamente, si pretendono sempre più efficaci ed in linea con un quadro previdenziale sempre più articolato e complesso nonché con un incessante sviluppo tecnologico.
In tale quadro si è sviluppato un confronto serrato, scandito da una pluralità di incontri e scambi epistolari, in cui sta procedendo, sia pur a piccoli passi, verso l’approdo ad una sintesi i cui confini, pur a fronte di divergenze che tuttora permangono, cominciano a delinearsi.
Di seguito un breve riepilogo dei punti salienti oggetto di negoziazione e confronto.
E.D.R. e P.A.R.
Il nuovo CCNL ha condizionato al rinnovo dei contratti integrativi l’istituzione, a decorrere dal 2021, del nuovo istituto denominato Elemento Distinto della Retribuzione, pari all’8% della retribuzione tabellare annua vigente, di cui il 75% da finanziare con risorse rivenienti dalla armonizzazione dei trattamenti integrativi in essere.
Non poche sono state le difficoltà incontrate durante il confronto sviluppatosi su tale argomento, che hanno riguardato soprattutto l’esigenza e l’opportunità di mantenere un corretto e sano equilibrio tra la funzione premiale dell’istituto – cui è connaturato un fisiologico ambito di discrezionalità valutativa- ed il mantenimento della natura retributiva rivestita sin dalla sua introduzione. E’ per certi versi superfluo, ma fondamentale, osservare che si sono confrontate ed a volte scontrate visioni assai distanti tra le parti. Permangono tuttora aspetti da limare, sui quali continuiamo a lavorare.
WELFARE AZIENDALE
Si va verso l’introduzione di strumenti di welfare aziendale sotto forma di beni e servizi finanziati con risorse fresche da distribuire pro-capite.
Ad una fase di prima introduzione nel 2021, è previsto che segua, negli anni a venire, una progressiva integrazione legata anche all’opportunità offerta dall’ordinamento normativo di convertire in beni e servizi detassati parte del premio aziendale di risultato, fruendo al contempo di una fiscalità di vantaggio.
ULTERIORI MATERIE OGGETTO DI C.I.A.
Condiviso un sostanziale giudizio di validità ed efficacia degli istituti in vigore, si procederà ad interventi di manutenzione e di adeguamento economico.
SMART WORKING
Preso atto che si vada verso un’ulteriore la proroga dell’istituto nella forma emergenziale introdotta a seguito della pandemia, le parti, condiviso il giudizio positivo circa l’applicazione dell’istituto in via sperimentale, hanno convenuto circa l’opportunità di dedicare appositi momenti negoziali successivamente alla definizione del contratto integrativo aziendale.
PREMIO DI ANZIANITA’
E’ prossimo al traguardo l’accordo che consentirà il superamento dell’annosa questione dei premi di anzianità a suo tempo non corrisposti. Risultato per cui combattiamo da anni e che non abbiamo mai perso di vista.
Il Direttivo
Gaetano Romanelli
27.04.2021
Si è costituita in questi giorni la Commissione per lo studio della proposta di Contratto Nazionale da presentare in sede Adepp.
La Commissione, in stretto collegamento con la Federazione e i componenti della delegazione sindacale CISL trattante in sede di trattativa Adepp, risulta così composta:
Oggi 26 aprile 2021, presso la sede di Via Ferruccio, si è svolto un primo incontro di coordinamento dei lavori e di riepilogo delle linee guida portanti del nuovo Contratto Nazionale degli Enti Privatizzati che la Cisl già si accinge ad elaborare.
I lavori dovranno presumibilmente chiudersi entro fine maggio primi giugno.
Il Segretario Andrea Ladogana ha esposto alla Commissione le linee guida su cui elaborare idee e testo articolato: un Contratto che ribadisca prima di tutto i punti fondamentali sulle relazioni sindacali con la controparte, di qualunque formazione sia composta. La forza sindacale di rappresentanza si deve esprimere in relazioni basate sulla serietà e costruttività espresse da ambo le Parti, su prospettive di crescita per i lavoratori delle varie Casse in concomitanza con una presa di coscienza da parte datoriale della necessità di istituire norme che regolino in maniera omogenea le diverse realtà pur lasciando, come consueto, lo spazio alla particolarità e alla specificità di ciascuna Cassa. Pertanto ben vengano proposte cosiddette “unificanti” che realizzino una idea (molto cara al Sindacato CISL per ovvi motivi di tutela) di comparto.
Il Contratto poi dovrà avere come binario portante due elementi determinanti e rinnovati:
Sono stati elencati anche altri argomenti da trattare (solo per accennarne uno: la regolamentazione di linee guida per uno smart working semplificato che superi lo stato emergenziale di quello che viene effettuato attualmente), ma ci riserviamo di parlarne a proposte definite.
Buon lavoro a tutti
Care amiche e cari amici, eccoci puntuali con il sesto numero del nostro quindicennale.
E’ con soddisfazione che vi informiamo di aver firmato con l’Amministrazione l’Accordo sulla Flotta Nuova Aziendale che vi inviamo in allegato. Ci siamo occupati per tempo dell’argomento e questo ci ha permesso di lavorare perché tutte le nostre richieste, che sono poi quelle che i colleghi ci hanno chiesto di rappresentare, sono state recepite nell’Accordo e caratterizzeranno le condizioni della prossima fornitura di auto per gli Ispettori. Il modello base è di gran lunga di categoria superiore alla scorsa fornitura, full optional e copertura Kasko completa inclusi, inoltre ci sarà per tutti la possibilità di scegliere un modello di categoria superiore sostenendo la differenza di canone rispetto al modello base. In taluni casi questa differenza si riduce a poche decine di euro risultando così possibile per tutti scegliere, di fatto, tra più modelli.
Non dimentichiamo però che dobbiamo giungere rapidamente alla definizione di importanti accordi per tutto il Personale Enasarco. Tra i più urgenti, per i quali non è più possibile attendere per nessuna ragione, sia essa politica o giuridica, ci sono sicuramente l’Accordo Smart Working e l’Accordo Welfare Aziendale per il quale occorre immediatamente sospendere o modificare il regolamento Benefici Assistenziali che ha creato enormi disuguaglianze di trattamento tra il personale.
Su questi temi non abbiamo mai smesso di sollecitare l’Amministrazione e presto vi daremo aggiornamenti che, auspichiamo, possano essere positivi.
CGIL CISL Cisal Dirpubblica
Questo il messaggio lanciato dall’Assemblea delle Lavoratrici e dei Lavoratori di Cassa Geometri svoltasi nella mattinata odierna a Piazza della Libertà alla presenza dell’On. Stefano Fassina.
Tutte le OO. SS., supportate dall’intervento dell’esponente parlamentare, hanno ribadito la ferma volontà di non cedere di fronte all’atteggiamento pregiudiziale dell’amministrazione della Cassa che nega qualsiasi forma di condivisione degli obiettivi che le Rappresentanze dei Lavoratori hanno portato, in questi mesi, sul tavolo di confronto.
Con atto unilaterale la Cassa ha imposto un nuovo regime orario, nonostante il chiaro dettato contrattuale di I° livello, e, a fronte del fatto che le Lavoratrici e i Lavoratori hanno aderito alla richiesta del sabato lavorativo – in trenta anni di privatizzazione non se ne è mai fatto ricorso in alcun Ente – ad un terzo rientro pomeridiano settimanale nonché ad una pesante riduzione dei permessi personali, la Cassa non eroga il buono pasto neanche nelle giornate di presenza in sede, non introduce gli istituti previsti dal CCNL, non concede forme più ampie di flessibilità arrivando persino a subordinare un maggior impegno sulla previdenza complementare solo in presenza di un corrispondente maggior impegno dei Lavoratori.
Tutto ciò, evidentemente, esprime l’intenzione di trasformare una Cassa di previdenza, la cui finalità è pubblica, in una sorta di studio privato dove la logica imperante è quella del “sorvegliare e punire”.
La presenza odierna, attiva e qualificata, di un esponente parlamentare della Repubblica Italiana è la dimostrazione che i Lavoratori e le Lavoratrici di Cassa Geometri, e in generale di tutta la previdenza privata, meritano attenzione e rispetto.
L’Assemblea di oggi, altamente partecipata tra presenza fisica e da remoto, sarà la prima di una serie di iniziative che porterà, in ogni sede opportuna e in ogni ambito istituzionale, le Organizzazioni Sindacali a riaffermare la centralità dell’impegno delle Lavoratrici e dei Lavoratori della Cassa Geometri difendendo con tutta la forza necessaria il ruolo del Sindacato a tutela dei diritti economici e normativi di tutti i Lavoratori.
Roma 12 aprile 2021
FP CGIL CISL FP UILPA CISAL FIALP UGL TERZIARIO CONFSAL UNSA
Migliorini Ladogana Di Caro Petrillo Gismondi Ciaraldi
Care amiche e cari amici, eccoci puntuali con il quinto numero del nostro quindicennale.
Roma 8 aprile 2021
Con riferimento al “Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-COV-2/Covid 19 nei luoghi di lavoro” del 6 aprile 2021, i sindacati hanno fatto richiesta per una pronta apertura di un tavolo di confronto tra le Parti per la realizzazione dei suddetti piani aziendali.
Il protocollo siglato in data 6 aprile 2021 segna infatti, un passaggio importante per la tutela delle Lavoratrici e dei Lavoratori in questa fase di pandemia, riaffermando la centralità del valore della protezione e della sicurezza nei luoghi di lavoro e nel Paese; la lotta per sconfiggere il virus ha bisogno del contributo fattivo di tutte le Parti sociali e, in questa occasione, riteniamo significativo e
qualificante che anche le Casse Previdenziali Privatizzate e Private sostengano lo sforzo collettivo per il raggiungimento dell’obiettivo di coinvolgere tutto il sistema Paese nella più rapida realizzazione della campagna vaccinale.
Nella giornata di mercoledì 7 aprile, alla presenza del Responsabile Nazionale CISL-FP Andrea Ladogana, è stato sottoscritto il rinnovo del contratto di 2° livello per il personale dipendente dell’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI). L’accordo raggiunto è stato il risultato di settimane di trattative condotte dagli RSA Francesco Oddo e Rossella Bramucci con la parte datoriale, nell’ambito di un proficuo confronto e reciproco rispetto, anche con i colleghi della CGIL.
Il nuovo contratto, che sostituisce il precedente scaduto dal 2015 e via via rinnovato senza accorgimenti, conferma tutti gli istituti già presenti adeguandone i limiti economici e temporali. L’azione sindacale in particolare si è rivolta a riequilibrare ed aumentare i contributi dell’Ente relativamente ai benefici sociali e assistenziali come l’assicurazione sanitaria ed il fondo garanzia vita, oltre che ad aumentare i permessi per i dipendenti con figli. Inoltre, l’apertura di un focus sulla classificazione del personale ha permesso il corretto reinquadramento di numerose risorse nel giusto livello di competenza, con particolare attenzione ai lavoratori delle categorie più basse.
<<Abbiamo raggiunto un ottimo risultato, migliorando un contratto già di per sé buono>>, hanno commentato gli RSA Oddo e Bramucci <<ad ogni modo, quello ottenuto non sarà un punto di arrivo, ma di partenza>>.
Le prossime sfide, infatti, saranno quelle di un accordo permanente sulla modalità di lavoro agile e sull’analisi del fabbisogno formativo del personale, in attesa di quelle nazionali inerenti l’hub vaccinale ed il rinnovo del CCNL.
RSA ENPAPI CISL FP
Nella giornata di ieri i Rappresentanti di CISL FP e UGL TERZIARIO hanno firmato il testo del Contratto integrativo aziendale vigente in Cassa Forense.
La firma delle OOSS è stata decisa nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ente, al fine di tutelarne al meglio le prerogative economiche e normative allegando una nota a verbale.
Una scelta di responsabilità, un dovere che spetta a chi ricopre incarichi di guida anche e soprattutto in prospettiva della prossima imminente necessità di riaprire il tavolo di trattativa del rinnovo vista la scadenza del Cia per il prossimo Dicembre, che ci si augura sia di auspicio per superare uno stallo caratterizzato da atteggiamenti intransigenti che hanno aprioristicamente chiuso il confronto su temi rilevanti.
Una condotta relazionale e di impostazione del confronto improntata ad un costante dialogo e della ricerca della massima condivisione.
Il coordinamento nazionale CISL FP casse previdenziali
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