Lavoro, Lega: rinnovare contratti enti privati previdenziali “Rapporti di lavoro non possono basarsi su accordi scaduti”

Roma, 25 giu. (askanews) – “Inutile girarci intorno: i contratti collettivi nazionali degli enti previdenziali privati vanno rinnovati. I rapporti di lavoro non possono basarsi su accordi datati e scaduti. Specie in un’epoca giuslavoristica come questa, in continua e rapida evoluzione, le parti sociali hanno dunque il dovere e la conseguente responsabilità di compiere ogni sforzo sedersi attorno a un tavolo e rendere le regole per questo comparto attuali sia da un punto di vista normativo sia economico. E’ un impegno non oltremodo rinviabile. Ne va anche dell’attuazione del principio della rappresentatività”. Così in una nota congiunta l’europarlamentare della Lega, Cinzia Bonfrisco, e il vicecapogruppo della Lega alla Camera, Alessandro Pagano.

LAVORO. CCNL CASSE PREVIDENZIALI, SINDACATI: CHIESTA CONVOCAZIONE A PRESIDENTI

Roma, 24 giu. – “Abbiamo nuovamente scritto ai presidenti delle Casse previdenziali affinche’ convochino il tavolo di trattativa per il rinnovo del Ccnl. Auspichiamo che l’assemblea
svoltasi in Adepp la scorsa settimana, abbia avvicinato e chiarito le diverse posizioni in seno agli enti benche’ il
comunicato, senza firma, che l’Adepp ha inviato al termine dei lavori non dia questa informazione”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalle organizzazioni sindacali operanti nel comparto, Fp Cgil, Cisl Fp, UilPa, Ugl Terziario, Cisal Fialp,Dirpubblica, Cida Sindepp, Confsal e Usb. “Continuare a prorogare il contratto vigente senza che la delegazione trattante fornisca al tavolo una sua idea di rinnovo, riteniamo sia un esercizio muscolare inutile, che va a danno del comparto e dei lavoratori -conclude la nota- Facciamo appello al
senso di responsabilita’ di ciascuna delle parti in causa, per parte nostra lo abbiamo ampiamente dimostrato in questi mesi”.

Ccnl Adepp: Massima disponibilità a riprendere il lavoro sospeso

Egregio Presidente,
Le scriviamo riguardo il comunicato inviatoci dalla Segreteria dell’Adepp nella giornata di martedì 18 u.s.
Siamo certi che l’assemblea sarà stata ampiamente partecipata e abbiate avuto modo di approfondire dettagliatamente la situazione venutasi a creare sul tavolo delle trattative. Nonostante questa certezza ci corre l’obbligo, per amore della verità e per rispetto alle lavoratrici e ai lavoratori che rappresentiamo, precisare un aspetto che nel vostro comunicato è del tutto inesatto.
All’esito dell’ultimo incontro, le scriventi Organizzazioni Sindacali non hanno interrotto nessuna attività (trattativa), bensì, constatata una disomogeneità tra le posizioni espresse dai vari Presidenti delle Casse, riguardo ai temi in discussione, hanno comunicato alla delegazione trattante di sospendere il tavolo per dieci giorni, permettendo una sintesi di proposta che, per quanto riguarda le scriventi è stata chiara fin da subito, come confermato dall’articolato presentato al tavolo delle trattative. A conferma di quanto affermato infatti le scriventi erano in attesa di una comunicazione da parte della Delegazione trattante che riavviasse il ciclo di incontri già programmato.
In conclusione, Egregio Presidente, le scriventi confermano la massima disponibilità a riprendere il lavoro sospeso, a patto che, le diverse posizioni, ormai note, in seno all’Assemblea abbiano trovato la giusta sintesi, al fine di realizzare un contratto chiaro, esigibile e applicato in maniera omogenea in ciascuno degli Enti aderenti all’Adepp.
Imputare, inoltre, alle Scriventi Organizzazioni Sindacali preventive e future responsabilità su eventuali fallimenti della trattativa in corso, non è utile a nessuna delle parti in causa, ma soprattutto ai lavoratori, così come riteniamo che sia necessario ribadire che elemento fondante di una buona trattativa è il rispetto reciproco tra le parti.
Le Scriventi restano in attesa di formale convocazione da parte della Delegazione trattante.
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FP CGIL
CISL FP
UIL PA
UGL TERZIARIO
CISAL – FIALP
DIRPUBBLICA
CIDA SINDEPP
CONFSAL PARASTATO
USB

Furlan: Promessa mantenuta

#22GIUGNO A REGGIO CALABRIA MANIFESTAZIONE NAZIONALE #CGILCISLUIL #FUTUROALLAVORO RIPARTIAMO DAL SUD PER UNIRE IL PAESE. FURLAN: E’ TEMPO DI UN PATTO PER LO SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO

Promessa mantenuta. Esordisce così Annamaria Furlan nel suo intervento dal palco di piazza Duomo a Reggio Calabria dove si chiude la manifestazione nazionale di Cgil Cisl Uil #FuturoalLavoro Ripartiamo dal Sud per unire il Paese. Il riferimento è allo stato di mobilitazione unitario del sindacato per riportare il Governo a puntare sullo sviluppo del Mezzogiorno e per dire ancora una volta che “l’Italia è una sola”. Più investimenti, a cominciare dal rilancio delle infrastrutture, meno burocrazia, innovazione tecnologica, digitalizzazione e formazione sono il cuore della piattaforma unitaria che Cgil Cisl Uil hanno presentato a febbraio al premier Conte con scarso seguito. Un punto di inizio concreto sostenuto con tante manifestazioni nazionali: dai pensionati al pubblico impiego e i metalmeccanici. Eppure il Mezzogiorno continua ad essere il grande assente. “Siamo a Reggio Calabria – dice Furlan – luogo simbolo di un Sud che fatica ma che ha grande voglia di riscatto. Proprio da qui vogliamo ribadire che non si può più rinviare un radicale cambio di rotta delle politiche per il Mezzogiorno. La questione Meridionale è antica ma il nostro tempo è oggi. Eppure il Mezzogiorno continua ad essere completamente dimenticato. E’ stato così con la legge di Bilancio. E’ così con il Decreto Crescita”. La leader della Cisl ricorda che sono “tante le ferite del Sud: carenza di lavoro, lavoro povero e sottopagato, bassa crescita, deindustrializzazione, disparità di genere, povertà e dispersione scolastica, piaghe come il caporalato, infortuni sul lavoro, sanità in declino. Non è più accettabile”. E non c’è più tempo da perdere. “E’ tempo di un grande Patto per lo sviluppo del Mezzogiorno – rilancia Furlan – che coniughi politiche industriali e sostegno sociale, tutela del lavoro e crescita produttiva, investimenti e buona qualità della spesa, formazione e innovazione, efficienza e legalità. La sfida è grande ma siamo qui per cambiare e insieme possiamo farlo perché l’Italia è una e indivisibile”. Ma non basta. “Il futuro è il progresso o saranno di tutti o di nessuno, il Governo ascolti il popolo del lavoro. Siamo in tanti, del Nord, Centro, del Sud perché solo insieme possiamo ripartire”. Cgil Cisl UIl andranno avanti con i lavoratori finché non avranno ottenuto risposte concrete.

*LAVORO. CCNL CASSE PREVIDENZIALI, SINDACATI: DOMANI CHIARIRE SE VOLONTÀ RINNOVO*

 

Roma, 17 giu. – “Domani si riuniranno i presidenti delle Casse Previdenziali Privatizzate, dopo un anno dall`inizio della trattativa e` indispensabile verificare, nell`assemblea di domani, se c`e` la disponibilita` a sottoscrivere un Ccnl realmente esigibile in tutte le Casse, in caso contrario e` complicato affermare che esista ancora l`Adepp, associazione degli enti previdenziali privatizzati”. E` quanto si legge in una nota di Fp Cgil, Cisl Fp, UilPa, Ugl Terziario, Cisal Fialp, Dirpubblica, Cida Sindepp, Confsal e Usb. “Riteniamo che nell`assemblea di domani questo sia il punto essenziale su cui i presidenti devono esprimersi. A seguito della sospensione delle trattative tuttora in essere, e` inaccettabile che il processo di rinnovo del Ccnl si procrastini ulteriormente- proseguono i sindacati- la responsabilita` delle organizzazioni sindacali tutte, e la pazienza dei lavoratori sono ormai al limite. In assenza di risposte ci troveremo costretti a formalizzare tutte le azioni necessarie alla tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori delle Casse, in tutte le sedi che si riterranno utili- conclude la nota- Questo e` quanto abbiamo scritto unitariamente a tutti i Presidenti degli Enti previdenziali”.

FP CGIL, CISL FP e UILPA: le trasformazioni in atto in Casagit sono un’opportunità da cogliere per tutto il comparto delle Casse Previdenziali.

Abbiamo capito in questi venticinque anni dalla loro privatizzazione che il mondo delle Casse previdenziali, enti che curano la previdenza e l’assistenza per circa due milioni di professionisti con un patrimonio stimato di circa ottantacinque miliardi di euro, è un sistema in continua evoluzione.

Una evoluzione che spesso e volentieri ha visto il dettato normativo con cui vennero istituiti questi enti, essere superato dagli eventi, costringendo i gestori a dover colmare i deficit normativi esistenti. In forza dell’autonomia gestionale che è alla base della stessa natura delle Casse. Una autonomia che però da più parti nel corso degli anni spesso è stata alla base di episodidegenerati nella cronaca giudiziaria. D’altra parte anche i soggetti a cui è destinato il controllo di queste strutture hanno sottolineato la necessità di costruire dei meccanismi di verifica e controllo al passo con i tempi e le esigenze nel frattempo venutesi a creare.

Di contro l’evolversi delle esigenze e il mutamento delle condizioni è stato occasione in questi anni anche di eventi virtuosi che, questi senza alcun dubbio, ancora giustificano una impostazione assolutamente improntata all’autonomia gestionale.

E’ il caso per esempio della trasformazione in atto presso Casagit, ente costituito nel 1974 che ha lo scopo di assicurare un sistema integrativo dell’assistenza prestata dal Servizio Sanitario Nazionale, fino ad oggi indirizzato solo ai giornalisti italiani, ma che entro la fine del 2019, la porterà ad essere finalmente un “fondo aperto” pronto a recepire collettività e singoli individui al di fuori del mondo dei giornalisti.

Una trasformazione che testimonia e consolida un esempio di gestione virtuosa capace di evolversi e stare al passo con i cambiamenti in essere presso le professioni e nel mondo che ruota attorno a loro.

Il modello giuridico mediante il quale verrà realizzata questa apertura è quello della Società di Mutuo Soccorso. Nell’ambito della nuova Società di Mutuo Soccorso Casagit, verrà costituito un “Fondo Pluriaziendale” al quale potranno aderire le collettività aziendali appartenenti a qualsiasi comparto produttivo. Permettendo all’ente un sicuro consolidamento ed aprirsi a nuove sfide.

Un’adesione alla Mutua Casagit (regolarmente iscritta all’Anagrafe dei Fondi presso il Ministero della Salute) che se avviene in forza di un accordo collettivo, permetterebbe il godimento dei benefici fiscali della deducibilità per la parte versata dal lavoratore e della non imponibilità per la parte versata dal datore di lavoro.

L’offerta ai soggetti che intendono aderire alla Mutua è costituita da uno dei 4 profili di assistenza sanitaria dedicati oggi ai giornalisti, già esistenti oggi, ma può anche confezionare piani “ad hoc” in funzione del livello di contribuzione stabilito dall’accordo collettivo.

Una trasformazione che prevede anche che per i soggetti aderenti al fondo pluriaziendale il diritto per ciascun componente la collettività (leggasi ciascun dipendente) di esprimere il voto per eleggere il rappresentante del fondo pluriaziendale nella assemblea dei delegati della Mutua.

Per quanto ci riguarda tali evoluzione nel sistema degli enti previdenziali non possono che essere giudicati con favore ed entusiasmo, poiché offrono anche opportunità per la platea dei circa duemila ottocento dipendenti in forza attualmente negli enti.

Data la contingente trattativa in essere per il rinnovo del CCNL Adepp, scaduto ormai da quasi dieci anni, ci domandiamo se l’opportunità offerta da Casagit sia valutabile come strumento capace di affermare principi omogenei per tutti i dipendenti ma soprattutto quello di dare realizzazione, finalmente, all’idea di un sistema degli enti previdenziali coeso e unito, dato che non sempre infatti, le polizze sottoscritte dai singoli enti per l’assistenza sanitaria integrativa dei propri dipendenti hanno offerto livelli uniformi, creando anche in questo caso, delle differenze che hanno negato la definizione di Comparto della Previdenza privatizzata.

Fabio Migliorini

Andrea Ladogana

Pierluigi Sernaglia

Convenzione Centri OIS – Cliniche Odontoiatriche

La CISL FP LAZIO ha sottoscritto una interessante e vantaggiosa convenzione medico odontoiatrica con i “CENTRI OIS”.
La convenzione prevede:
• visita, preventivo e se necessita ortopanoramica gratuiti per tutti gli iscritti e familiari;
• sconto del 15% sul tariffario in vigore;
• pulizia dei denti (detartrasi) a €29 invece di 49€;
• parcheggio gratuito per il Centro OIS San Paolo e Cornelia;
• agevolazioni di pagamento.

I “CENTRI OIS” sono presenti a Roma con quattro studi:

Centro Ois San Paolo – Dir. Sanitario Dott. Massimilla
Via Laurentina 1/D ROMA 00145
(Angolo via G. Gozzi – Metro B Marconi)
Parcheggio gratuito via G. Gozzi 197 (Garage Mino)

Centro Ois Primavera – Dir. Sanitario Dott. Massimilla
Viale della Primavera 4 Roma 00171
(Presso il Centro Commerciale Insieme, 1° piano – Lato Farmacia – zona Centocelle)

Centro Ois Cornelia – Studio Dentistico Dott. Favoriti
Via Bartolo da Sassoferrato, 6 Roma 00165 (Metro A Cornelia)
Parcheggio Gratuito in via S. G. B. Della Salle

Centro Ois Lido di Ostia – Studio Dentistico Dott. Favoriti
Via Isole del Capo Verde 322 , Lido di Ostia 00121

I “CENTRI OIS” offrono le seguenti Prestazioni Specialistiche:
• protesi fissa
• protesi mobile
• conservativa
• implantologia
• ortodonzia
• pedodonzia
• igiene orale
• endodonzia

È possibile prenotare la visita al numero 3457995876.
Per appuntamenti informazioni ed ulteriori agevolazioni è possibile contattare il responsabile delle convenzioni il Signor Marco Natalini 3457995876 oppure vai sul sito www.centriois.it.

Per i mesi della prevenzione, novembre e dicembre, altre interessanti promozioni (volantino allegato).

 

TARIFFARIO 2018_centri OIS

OIS

CISL FP – A4 conv

Convenzione Cisl Fp – BitQ. Scopri le offerte per i maggiori circuiti cinematografici nazionali

Grazie alla convenzione che la Cisl Fp nazionale ha stipulato con BitQ, i nostri iscritti hanno diritto a sconti, presso i maggiori circuiti cinematografici nazionali (The Space, UCI Cinemas, Massimo Ferrero Cinemas, Movieland), fino al 35% del prezzo praticato al botteghino.

Per accedere alla convenzione, clicca su https://bit.ly/2TWCrwN , autenticati con codice tessera, numero di controllo e password (da creare al primo acceso) e accedi alla vetrina di BitQ. Scegli l’offerta, seleziona la quantità di biglietti desiderati e il metodo di pagamento! Una volta completata la procedura, riceverai i biglietti nella tua casella mail subito dopo l’acquisto!

Un cordiale saluto,

CISL FP NAZIONALE

CASSE PREVIDENZIALI: RINNOVO DEL CCNL SUBITO

Roma 8 giugno- “In un giorno in cui i sindacanti del pubblico impiego hanno manifestato la necessita’ di procedere ai rinnovi dei contratti, al riconoscimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del pubblico impiego, da anni vessati da governi di qualsiasi colore, anche i lavoratori delle Casse previdenziali sono scesi in piazza per reclamare un rinnovo del Ccnl atteso da troppi anni, in un comparto fondamentale per il sistema paese visto che cura la previdenza di circa due milioni e mezzo di professionisti, con un patrimonio di circa 85 miliardi di euro”. e’ quanto si legge in una nota dei coordinamenti nazionali Adepp di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil PA. “Attualmente le trattative sono sospese in attesa che la delegazione trattante, incaricata dai Presidenti delle casse previdenziali, proponga un’idea di rinnovo che al momento non ci e’ ancora stata comunicata. Nonostante in tutti questi anni i dipendenti di questi enti hanno garantito un servizio di qualita’ spesso celebrato da ciascun presidente- conclude la nota- confidiamo che rapidamente si concluda una trattativa iniziata ormai circa un anno fa”