8 giugno – La nostra segretaria generale CISL Annamaria Furlan chiama alla mobilitazione

La nostra segretaria generale CISL Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori, Annamaria Furlan, chiama alla mobilitazione le lavoratrici, i lavoratori e i professionisti dei servizi pubblici e privati il prossimo #8giugno!

Saremo in piazza per chiedere più risorse per il rinnovo dei contratti, pubblici e privati, un piano straordinario di assunzioni, maggiori investimenti ed un intervento urgente evitare l’implosione dei Servizi Pubblici!

📍 Sfileremo in corteo da Piazza della Repubblica (ore 9.00) fino a Piazza del Popolo (ore 11.00) per i comizi conclusivi dei Segretari Generali!

Lavoro: Cgil Cisl Uil, servizi pubblici a rischio implosione, 8 giugno in piazza a Roma

Manifestazione nazionale, servono risposte su contratti, assunzioni e risorse

Roma, 5 giugno – “Risorse per il rinnovo dei contratti, pubblici e privati. Un piano straordinario di assunzioni. Maggiori investimenti. Serve intervenire con urgenza per evitare l’implosione dei Servizi Pubblici”. Questi i tre principali temi alla base della manifestazione nazionale in programma sabato 8 giugno a Roma dal titolo ‘Il futuro è servizi pubblici’ promossa da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa. Una manifestazione con corteo lungo le vie della capitale: concentramento alle ore 9 in piazza della Repubblica, da lì direzione piazza del Popolo dove dalle ore 11 si terranno i comizi finali.

Oggi, presso la sede della Città metropolitana di Roma, i segretari nazionali delle quattro categorie di Cgil, Cisl e Uil, Fabrizio Rossetti, Franco Berardi, Daniele Ilari e Sandro Colombi, hanno elencato le ragioni della manifestazione. “Un appuntamento per cittadini e lavoratori perché quella dei servizi pubblici è una battaglia generale che riguarda l’idea di solidarietà e la garanzia dei diritti sociali per tutti”. Così le ragioni: “Scendiamo in Piazza chiedendo con forza lo sblocco immediato del turn-over, un Piano straordinario di assunzioni e la stabilizzazione di precari, perché le pubbliche amministrazioni sono al collasso ed avere meno personale significa non solo carichi di lavoro insostenibili ma anche una penalizzazione per la qualità e la quantità dei servizi che si è in grado di offrire ai cittadini”. Così come, sul fronte contratti, hanno aggiunto: “Scendiamo in Piazza per chiedere il rinnovo di tutti i contratti pubblici, per i quali ad oggi non ci sono risorse adeguate, e privati, alcuni dei quali non vengono rinnovati da più di 12 anni eppure parliamo di persone che si occupano della nostra Salute, della nostra assistenza e di quelli dei nostri cari e delle persone più fragili”.

Tra i temi, inoltre, “cancellare le iniquità e le disparità nel sistema previdenziale sia nel settore pubblico riguardo al trattamento di fine rapporto, sia su quota 100 e sui lavori gravosi nei nostri settori pubblici e privati; garantire una contrattazione piena sui processi di riorganizzazione e sulle questioni del personale per dare più valore alla contrattazione decentrata, per tutelare la dignità dei lavoratori e contro ogni forma di delegittimazione della funzione e del lavoro dei pubblici e contro ogni forma di controllo invasivo, dalle impronte alle telecamere; rivendicare più investimenti nei servizi pubblici e per il loro rafforzamento e per contrastare i processi di esternalizzazione che determinano dumping contrattuale e mancata universalità dei diritti per i cittadini”.

Tra le questioni, inoltre, “un taglio netto a consulenze e una revisione del codice degli appalti pubblici, soprattutto per rafforzare la clausola sociale e la parità di trattamento tra lavoratori del settore pubblico e del settore privato, insieme all’avvio di un vero processo di razionalizzazione della spesa pubblica e di lotta agli sprechi e alla corruzione, di investimenti seri per il potenziamento dei servizi ispettivi e maggiore tutela e garanzie per la sicurezza sul lavoro e per la lotta alla illegalità”. Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa rivendicano inoltre “finanziamenti adeguati per il Servizio Sanitario Nazionale, per le Politiche Sociali, per un vero investimento a sostegno dell’infanzia e della non autosufficienza”.

Infine, hanno aggiunto Rossetti, Berardi, Ilari e Colombi, “l’avvio di confronti con le istituzioni, sul tema contratti e welfare, e con le associazioni datoriali per il rinnovo dei contratti privati a partire a quello della Sanità Privata. In piazza perché cittadine e imprese hanno bisogno di una pubblica amministrazione efficace, di politiche che guardino alla dignità ed al benessere di tutti, perché i servizi pubblici garantiscono realmente equità nel nostro Paese se potenziati e garantiti”. Queste le ragioni della manifestazione di sabato a Roma ‘Il futuro è servizi pubblici’, “perché non c’è futuro senza lavoro, non c’è uguaglianza senza servizi pubblici”.

https://fp.cisl.it/index.php/component/content/article/28-ultime-news/294-lavoro-cgil-cisl-uil-servizi-pubblici-a-rischio-implosione-8-giugno-in-piazza-a-roma?Itemid=101

 

 

MANIFESTAZIONE NAZIONALE VOGLIAMO PARTECIPARE- Sabato 8 giugno 2019

MANIFESTAZIONE NAZIONALE

Il Futuro è Servizi Pubblici

Sabato 8 giugno 2019 – Piazza della Repubblica (ore 9.00)

Abbiamo una magnifica occasione per dare corpo alla nostra voce.

Una occasione per non disperdere l’impegno profuso da tutti noi per ridare dignità al CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO bloccato da più di 10 anni, per mettere al centro i diritti ed i bisogni di lavoratrici e lavoratori e per garantirne una omogenea applicazione delle tutele minime.

Una occasione per urlare quanto sia necessario restituire dignità al lavoro, pari diritti e tutele comuni a tutto il comparto, riscoprire come le relazioni sindacali siano centrali per raggiungere gli obbiettivi che gli Enti si prefiggono e per sottolineare quanto sia importante per le lavoratrici ed i lavoratori degli Enti Previdenziali Privati e Privatizzati avere una prospettiva costante di crescita professionale slegata dai mutevoli umori della politica e degli Amministratori, rigettando di fatto l’imperante malcostume che vede di volta in volta, per taluni Enti, applicare al proprio personale le peggiori condizioni e trattamenti per i dipendenti pubblici e privati.

Una occasione per ricordare che la previdenza e assistenza erogata dagli Enti previdenziali privatizzati è un servizio pubblico e il CCNL, a maggior ragione se di natura privatistica, deve farsi carico di numerose figure professionali quali ad esempio gli Ispettori di Vigilanza, presenti in Inpgi ed in Enasarco, funzionari “pubblici” impegnati nella repressione delle evasioni contributive in materia di previdenza e assistenza sociale obbligatoria, ai quali sono conferiti i poteri di accertamento ed emissione di provvedimenti amministrativi di natura pecuniaria orientati al recupero dei contributi evasi, come previsto dall’art.3 del D.L. 463/83 convertito con legge 638/1983.

Una occasione per influire, attraverso il nuovo CCNL, alla costruzione di un comparto integrato tra tutti gli Enti Previdenziali Privati e Privatizzati, in favore di una stabilità di sistema che garantisca a noi tutti un futuro certo.

Una occasione per ribadire che i lavoratori tutti ritengono che siano da rigettare i principi dogmatici posti, quali limite, sul tavolo della trattativa da parte della delegazione trattante della parte datoriale e che pertanto rendono irricevibile la proposta di modifica del CCNL della stessa parte datoriale, presentata dopo i primi incontri, che prevede sostanzialmente una destrutturazione delle regole del Contratto Collettivo Nazionale volta a demandare alle sole singole realtà Aziendali la trattazione e pattuizione delle regole di tutela del diritto al lavoro, tale da non consentire più un equo e collaborativo confronto e che pertanto ha costretto tutte le OO.SS. a sospendere unilateralmente la trattativa in essere per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale.

Una occasione per non essere solo soggetti passivi edinconsapevoli della trattativa per la regolamentazione del mercato del lavoro tanto da delegare ad “altri” il compito di manifestare per i nostri diritti stante la consapevolezza che chi è assente ha sempre torto.

Potrei continuare ad elencare altri motivi utili a renderciconsapevoli dell’importanza della

NOSTRA MASSICCIA PRESENZA ALLA MANIFESTAZIONE

ma sono certo che sono più che sufficienti vista la volontà di esserci in massa, come nel caso della Assemblea Cittadina,avendo ritrovato la voglia di essere elementi attivi e di voler governare insieme i processi di cambiamento che nel passato abbiamo colpevolmente lasciato nelle sole mani degli Amministratori degli Enti.

VI CHIEDO PERTANTO DI PARTECIPARE

Tutti insieme per manifestare sotto un solo striscione unitario di FP CGIL, CISL FP e UIL PA per dare maggiore voce alle rivendicazioni finora rimaste inascoltate, per ritrovarci in un contesto ben più grande dove NOI a pieno titolo ci collochiamo.

VI ASPETTO

in Piazza della Repubblica alle 9.00 dove partirà il corteo che sfilerà verso Piazza del Popolo per il comizio conclusivo, previsto per le ore 11.00.

Il Coordinatore GeneraleCISL FP

Enti previdenziali privati

Andrea Ladogana

LAVORO. CASSE PREVIDENZIALI, SINDACATI INTERROMPONO TRATTATIVA RINNOVO CCNL “AL MOMENTO NO PUNTI D’INCONTRO TRA ADEPP E ORGANIZZAZIONI SINDACALI”

 

Roma, 29 mag. – “Abbiamo constatato oggi che la delegazione trattante degli Amministratori delle Casse Previdenziali esprime posizioni diametralmente opposte a quelle presentate dalle organizzazioni sindacali. Posizioni ferme su principi che, ad oggi, non lasciano spazio alla prosecuzionedelle trattative. Per il rinnovo di un contratto che, dopo circa dieci anni, necessita di una profonda revisione e una sua chiara riaffermazione nei principi fondanti. Evidentemente la diversita’ tra i vari enti, nei desideri di questi amministratori, si riafferma in una trattamento del personale differenziato a seconda della realta’ di riferimento. Un condizione che se affermata creerebbe delle disparita’ che nessuna organizzazione sindacale potrebbe accettare. Le dinamiche con cui regolamentare i rapporti di lavoro in un contratto nazionale devono rispondere a principi di omogeneita’ tra le lavoratrici e i lavoratori degli enti previdenziali e privatizzati”. E’ quanto si legge in una nota unitaria diffusa dai Coordinatori nazionali FP Cgil, Cisl FP, Uilpa, Ugl Terziario, Dirpubblica e Cida Sindepp, Cisal Fialp, Confsal e Usb al termine dell’incontro svoltosi presso la sede Adepp nel pomeriggio di oggi. “Abbiamo percio’ chiesto una sospensione delle trattative affinche’ la controparte si chiarisca e trovi una posizione trasparente e chiara”, concludono i sindacati.

RESOCONTO INCONTRO CCNL ADEPP 22/5 (Relazioni industriali)

RESOCONTO INCONTRO 22/5
(Relazioni industriali)

Presenti:
Tirelli (Enasarco)
Verbaro
Grasselli (onaosi)
Cruciani (psicologi) DG
Angeletti (commercialisti) vice DG
Santoro (Inarcassa)

Non parte benissimo la giornata di contrattazione del ccnl Adepp, il primo argomento è stato il mercato del lavoro, la controparte ha presentato un testo lontano da quanto da noi proposto partendo da modifiche sul testo contrattuale del 2004. Ladogana ha chiesto a nome della compagine il testo modificato al fine di analizzarlo con calma e valutarlo anche se è stato provocatoriamente fatto notare che in questo modo i tempi per la firma del contratto tendono ad allungarsi.
Medesima situazione si è presentata nella discussione dell’applicazione degli altri punti del contratto.
Nello specifico si è evidenziato il problema che il testo proposto tenga sempre nelle possibilità di discutere i rinnovi contrattuali sempre dopo le scadenze mentre la nostra proposta cercava di risolvere questo problema, costruendo un percorso che risolva definitivamente la questione sull’ultrattività alla scadenza del CCNL. SI sono affrontate le forme contrattuali di assunzione, parlato di lavoro flessibile, necessità di maggiore confronto tra organizzazioni sindacali e parte datoriale, tipologie di contratti.

La prossima data prevista è il 29 maggio h 15:30.
Intanto verrà fornita da Adepp un testo con tutte le modifiche da loro proposte e quanto deciso fin ora, inoltre si parlerà di par e livelli.

FP CGIL
CISL FP
UIL PA
UGL TERZIARIO
DIRPUBBLICA
CIDA SINDEPP

 

Cisl FP con Eataly

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#ilmiolavorovale

RESOCONTO INCONTRO 14/5/19 CCNL ADEPP

L’argomento dell’incontro era “Mercato del lavoro e codice disciplinare”.
La delegazione delle casse, composta prevalentemente da Direttori è rappresentata di fatto da Verbaro e Torricelli -per i DG Giorgi (Inarcassa), Angeletti (vice dei commercialisti), Cruciani (psicologi)- ha iniziato i lavori con circa un’ora di ritardo.
Presente anche un avvocato Adepp.
Nelle circa tre ore successive abbiamo affrontato i temi riguardanti la necessità di aggiornare alle nuove fattispecie il sistema disciplinare del CCNL.
Il confronto è stato corretto ed entrambi le parti hanno lavorato per raggiungere l’obiettivo di determinare un nuovo codice disciplinare che sia coerente con le modifiche legislative intervenute negli ultimi 15 anni.
Alcuni temi specifici sono stati rimandati al prossimo incontro poiché necessitano di ulteriori approfondimenti.

Per la questione mercato del lavoro, (si tratta della solidarietà tra Enti e delle tipologie di contratti di assunzione da inserire nel CCNL) sulla scorta della bozza presentata dai sindacati, controparte ha comunicato che manderà un testo di risposta.

La prossima seduta è prevista il 22/5 dove si tratterà il sistema delle Relazioni Industriali.

A. Ladogana – CISL FP
F. Migliorini – FP CGIL
P. Sernaglia – UIL PA
L. Malcotti – UGL TERZIARIO
C. Zinanni – Dirpubblica
E. Angelini – CIDA Sindepp

Oggi importante incontro dei direttivi CISL Casse Privatizzate

Alle ore 9.00 e iniziato l’incontro utile ad aggiornare i direttivi presenti nelle casse sulla attuale stato della contrattazione nazionale!! Il mediatore ha evidenziato che e stata posta sul tavolo di ADEPP la proposta elaborata dai sindacati uniti!! Le parti salienti sono la volontà di definire una nuova classificazione del personale (declaratoria, una nuova rielaborazione dei livelli con progressione verticale ed automatismi di anzianità orizzontale), la volontà di consolidare una parte del PAR e la esigibilità della formazione! Sì e ribadita la necessità di compattezza tra le sigle e dentro le stesse! Durante l’incontro si sono visti gli interventi di Toussan, Teti, Francesco (cassa commercialisti) Debora (cassa geometri) etc. I lavori delle commissioni per la rielaborazione del contratto continuano per il prossimo incontro del 14 maggio!!

IL #FUTURO È SERVIZI PUBBLICI! L’8 giugno in piazza a Roma

Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, annunciano la mobilitazione nazionale di lavoratrici, lavoratori e professionisti dei servizi pubblici e privati di tutto il Paese. Scenderemo in piazza per chiedere il rinnovo di tutti i contratti, pubblici e privati; un piano straordinario di assunzioni che dia risposte dopo tanti, troppi, anni di blocco del turnover e più risorse per il #welfare.

A Roma, il prossimo 8 giugno, a partire dalle ore 9, da Piazza della Repubblica sfileremo in corteo verso Piazza del Popolo insieme ai segretari generali confederali di Cgil, Cisl e Uil, Furlan Landini e Barbagallo. Sul palco, durante la manifestazione, interverranno le lavoratrici e i lavoratori e chiuderanno i lavori gli interventi dei segretari generali della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil.

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